Identità sui logaritmi

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Template:F In vari settori della matematica, in particolare nello studio delle funzioni speciali, si incontrano svariate identità sui logaritmi.

Identità algebriche

Le identità più semplici

logb(1)=0 deriva da b0=1
logb(b)=1 deriva da b1=b
log1/b(b)=1 deriva da b1=1/b

Semplificazione di calcoli numerici

I logaritmi sono stati introdotti per semplificare i calcoli numerici. Per esempio si può ottenere il prodotto di due numeri servendosi delle tavole dei logaritmi ed effettuando una somma.

logb(xy)=logb(x)+logb(y) deriva da bxby=bx+y
logb(xy)=logb(x)logb(y) deriva da bxby=bxy
logb(xy)=ylogb(x) deriva da (bn)y=bny
logb(xy)=logb(x)y deriva da xy=x1/y

Cancellazione con gli esponenziali (identità logaritmica)

La funzione esponenziale viene anche chiamata antilogaritmo; in effetti le applicazioni della funzione logaritmo e della funzione esponenziale relative alla stessa base si annullano reciprocamente.

blogb(x)=x deriva da antilogb(logb(x))=x
logb(bx)=x deriva da logb(antilogb(x))=x

Cambiamento della base

logab=logcblogca

Questa identità permette di calcolare i logaritmi in base qualunque su molte calcolatrici. Gran parte delle calcolatrici hanno infatti tasti per il calcolo di ln e di log10, ma nessuno che permetta il calcolo diretto di log2. Per ottenere il valore di un numero come log2(3), si può calcolare log10(3) / log10(2) (o equivalentemente il calcolo di ln(3)/ln(2)).

Alla precedente formula se ne riconducono varie altre:

logab=1logba
loganb=1nlogab
alogbc=clogba

Identità utili al calcolo infinitesimale

Limiti

limx0+logax=se a>1
limx0+logax=+se 0<a<1
limx+logax=+se a>1
limx+logax=se 0<a<1
limx0+xblogax=0
limx+1xblogax=0

L'ultima identità viene spesso interpretata con l'affermazione che "i logaritmi crescono più lentamente di una qualunque potenza (o radice) positiva della variabile x".

Derivata delle funzioni logaritmiche

ddxlogax=1xlna=logaex

Integrali di funzioni logaritmiche

logaxdx=x(logaxlogae)+C

Per rendere più mnemoniche le formule che seguono conviene introdurre la notazione:

x[n]:=xn(log(x)Hn)

dove Hn:=k=1n1k è l'n-esimo numero armonico. Quindi si hanno le successive identità:

x[0]=logx
x[1]=xlog(x)x
x[2]=x2log(x)12x2
x[3]=x3log(x)34x3

Di conseguenza

ddxx[n]=nx[n1]
x[n]dx=x[n+1]n+1+C

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