Granulometria (morfologia)

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Template:S In morfologia matematica la Granulometria è un approccio al calcolo della distribuzione dei grani in immagini binarie usando una serie di operazione morfologiche di apertura (opening). Fu introdotta da Georges Matheron negli anni '60 del XX secolo,ed è la base per la caratterizzazione del concetto di grandezza nella morfologia matematica.

Granulometria generata da un elemento strutturale

Sia B un elemento strutturale in uno spazio euclideo o in una griglia E, e considera la famiglia{Bk}, k=0,1,, data da:

Bk=BBk times,

dove denota dilatazione morfologica. Per convenzione, B0 è l'insieme che contiene solamente l'origine di E, e B1=B.

Sia X un insieme (i.e., una immagine binaria in morfologia matematica), e considera una serie di insiemi {γk(X)}, k=0,1,, dati da:

γk(X)=XBk,

dove denota una apertura morfologica.

La funzione di granulometria Gk(X) è la cardinalità (i.e., area o volume, in uno spazio euclideo continuo, o il numero di elementi, in una griglia) dell'immagine γk(X) data da:

PSk(X)=Gk(X)Gk+1(X).

Lo spettro di pattern o la distribuzione della dimensione di X è una collezione di insiemi {PSk(X)}, k=0,1,, data da:

PSk(X)=Gk(X)Gk+1(X).

Al parametro k si fa riferimento come dimensione, e al componente k dello spettro di pattern PSk(X) fornisce una stima grezza per l'ammontare di grani di dimensione k nell'immagine X. I picchi di PSk(X) indicano relativamente una grande quantità di grani alle corrispondenti dimensioni.

Voci correlate

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