Ferreyranthus

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Ferreyranthus H.Rob. & Brettell, 1974 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae.[1][2]

Etimologia

Il nome del genere onora il botanico Ramón Alejandro Ferreyra Huerta (Callao, 1910 - 2005).[3]

Il nome del genere è stato reso noto per la prima volta dai botanici contemporanei R.D. Brettell e Harold Ernest Robinson nella pubblicazione "Phytologia; Designed to Expedite Botanical Publication. New York" (Phytologia 28: 50) del 1974.[4]

Descrizione

L'habitus delle piante di questo genere varia da subarbustivo a piccoli alberi. Queste specie sono prive di latice. La pubescenza è di tipo aracnoide-tomentosa e si trova sugli steli e sulle superfici abassiali delle foglie, talvolta all'apice delle brattee involucrali. In alcuni casi la pubescenza è rigida.[5][6][7][8][9]

Le foglie in genere sono disposte lungo il fusto in modo opposto; in genere la base è fusa con la guaina. Il contorno della lamina può essere intero con forme da lineare ad ampiamente ovali, oblanceolate o ellittiche. Le venature sono pennate. I bordi sono finemente dentati.

L'infiorescenza è formata da capolini di tipo radiato eterogamo. I capolini sono raccolti in dense formazioni corimbose con peduncoli (raramente sono sessili). La struttura dei capolini è quella tipica delle Asteraceae: un peduncolo (corto o lungo) sorregge un involucro a forma ampiamente campanulata composto da 45 - 55 squame (o brattee) disposte in 5 serie in modo embricato e scalato che fanno da protezione al ricettacolo sul quale s'inseriscono due tipi di fiori: quelli esterni ligulati, disposti a raggiera e quelli interni tubulosi molto più numerosi. Il ricettacolo, alveolato, è squamato e nudo (senza pagliette).

I fiori sono tetra-ciclici (ossia sono presenti 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo ha in genere 5 elementi). I fiori si dividono in due tipi: del raggio e del disco. I fiori del raggio (ligulati e zigomorfi) sono di solito presenti (da 8 a 12), sono femminili e fertili. I fiori del disco (tubulosi e actinomorfi, da 12 a 25) sono in genere ermafroditi.

*/x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[10]
  • Calice: i sepali del calice sono ridotti ad una coroncina di squame.
  • Corolla: le ligule delle corolle dei fiori del raggio hanno delle forme da lineari a ellittico-oblunghe (sempre ben sviluppate) e terminano con tre corti lembi, sono colorate di giallo (raramente rosso o porpora); i fiori del disco hanno dei lobi allungati e lineari, colorati di giallo e con la superficie punteggiata di ghiandole.
  • Androceo: gli stami sono 5 con filamenti liberi e distinti, mentre le antere sono saldate in un manicotto (o tubo) circondante lo stilo.[11] Le antere hanno delle code con frange e le teche sono corte. Il polline è ricoperto da spine in modo uniforme. Il polline è sferico (diametro: 25 - 50 micron), e tricolporato, echinato (non è mai costato).
  • Gineceo: lo stilo è filiforme, mentre gli stigmi dello stilo sono due, brevi e divergenti. L'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli. Gli stigmi in genere sono corti e filiformi ed hanno la superficie stigmatica (papille) interna. La parte superiore dello stilo può essere pelosa (quella basale è glabra).[12]

I frutti sono degli acheni con pappo. La forma dell'achenio è prismatica con 10 coste; la superficie è ricoperta da setole, ghiandole e rafidi allungati. Il pappo, distribuito più o meno in due serie, è formato da 10 – 15 setole o squamelle.

Biologia

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti le brattee dell'involucro possono agganciarsi ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta.

Distribuzione e habitat

La distribuzione delle piante di questo genere è relativa al Perù e Ecuador.[2][8]

Tassonomia

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[13], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[14] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[15]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie.[1]

Filogenesi

Le piante di questa voce appartengono alla tribù Liabeae della sottofamiglia Vernonioideae. Questa assegnazione è stata fatta solo ultimamente in base ad analisi di tipo filogenetico sul DNA delle piante.[16] Precedenti classificazioni descrivono queste piante nella sottofamiglia Cichorioideae oppure (ancora prima) i vari membri di questo gruppo, a dimostrazione della difficoltà di classificazione delle Liabeae, erano distribuiti in diverse tribù: Vernonieae, Heliantheae, Helenieae, Senecioneae e Mutisieae.[8][9]

Le seguenti caratteristiche sono condivise dalla maggior parte delle specie della tribù:[8]

  • nei fusti è frequente la presenza di lattice;
  • le foglie hanno una disposizione opposta e spesso sono fortemente trinervate con superfici inferiori tomentose;
  • il colore dei fiori del raggio e del disco sono in prevalenza gialli o tonalità vicine;
  • le corolle del disco sono profondamente lobate;
  • le basi delle antere sono calcarate;
  • le superfici stigmatiche sono continue all'interno dei rami dello stilo;
  • il polline è spinoso e sferico.

Il genere di questa voce è descritto nella sottotribù Liabinae Cass. ex Dumort., una delle quattro sottotribù di Labieae. La sottotribù, nell'ambito della tribù, si trova in posizione "basale" e si è separata dal resto delle altre sottotribù subito dopo il genere Cacosmia. Il genere Ferreyranthus all'interno della sottotribù si trova in posizione "basale" e forma un "gruppo fratello" con il resto dei generi della sottotribù (è la prima entità ad essersi separata).

Le specie di questo genere sono individuate dai seguenti caratteri:[8]

  • il portamento è arbustivo o piccolo-arboreo;
  • i piccioli non sono alati ma alla base sono fusi con le guaine fogliari;
  • nelle pareti dell'achenio sono presenti dei rafidi allungati.

Il numero cromosomico delle specie di questo gruppo è: 2n = 18.[8]

Elenco delle specie

Per questo genere sono assegnate le seguenti 8 specie:[2] Template:Div col

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Note

Bibliografia

Voci correlate

Generi di Asteraceae

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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