Decisione ottimale

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Il termine decisione ottimale è un importante concetto nella teoria delle decisioni e si riferisce alla decisione che porta al miglior risultato fra le alternative disponibili in quel momento. Al fine di paragonare i possibili esiti della scelta, normalmente si procede ad assegnare il grado di utilità relativa ad ogni possibile opzione decisionale; se sussiste un certo grado di incertezza sull'esito, la decisione ottimale massimizza l'utilità attesa, vale a dire il valore medio dell'utilità calcolato su tutti i possibili esiti.

Descrizione

A volte, in situazioni finanziarie, dove l'utilità viene definita in termini di risultato economico, si considera il problema di minimizzare la perdita.

Scelta tra ricchezza e gioventù, Jan Steen (1626 - 1679)

Il termine "utilità", in questo contesto, viene utilizzato in modo arbitrario in riferimento al grado di desiderabilità del risultato e non secondo il suo significato comune. Per esempio, per qualcuno può rappresentare una decisione ottimale acquistare un'auto sportiva invece di una station wagon, anche se il costo relativo è maggiore e la versatilità minore, poiché il criterio di valutazione per la decisione può essere diverso (es. effetto sull'immagine personale).

Il problema dell'identificazione della decisione ottimale è un problema di ottimizzazione. In pratica, poche persone verificano che la loro decisione sia stata quella ottimale, ma utilizzano il metodo euristico per arrivare a decisioni che sono "abbastanza buone", cioè soddisfacenti.

Se la decisione è sufficientemente importante, si può ricorrere ad un approccio più formale, soprattutto per motivare il tempo speso per analizzarla o quando, dato l'alto numero di possibilità decisionali, è troppo complessa per poter giungere alla scelta con un semplice approccio intuitivo.

Formalizzazione matematica

Ogni decisione d in un set D di decisioni disponibili porterà ad un esito o=f(d). Tutti i possibili esiti formano il set O. Assegnando l'utilità UO(o) ad ogni esito, possiamo definire l'utilità di una certa decisione d come: UD(d) = UO(f(d))

Una decisione ottimale dopt è quindi quella che massimizza UD(d) :

dopt=argmax\limits dDUD(d)

La soluzione del problema può essere perciò divisa in tre passaggi:

  1. predizione dell'esito o per ogni decisione d
  2. assegnazione dell'utilità UO(o) a ogni esito o
  3. identificazione della decisione d che massimizza UD(d)

Incertezza riguardo all'esito

Se non è possibile predire con certezza l'esito di una particolare decisione, è necessario un approccio probabilistico, che si può esprimere, nella maggior parte dei casi, in questo modo:

Per una decisione data d, conosciamo la distribuzione probabile per i possibili esiti, descritta dalla distribuzione condizionata p(o|d). Possiamo ora calcolare l'utilità attesa della decisione d come

UD(d)=p(o|d)U(o)do   dove l'integrale prende il posto dell'intero set O (DeGroot, pp 121)

Una decisione ottimale dopt è quindi quella che rende massimo UD(d), proprio come mostrato sopra dopt=argmax\limits dDUD(d)

Esempio

Il Problema di Monty Hall.

Bibliografia

  • Morris DeGroot Optimal Statistical Decisions. McGraw-Hill. New York. 1970. ISBN 0-07-016242-5.
  • James O. Berger Statistical Decision Theory and Bayesian Analysis. Second Edition. 1980. Springer Series in Statistics. ISBN 0-387-96098-8.

Voci correlate

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