Asta composta

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L'asta composta è quell'elemento strutturale, generalmente in acciaio, costituito da più parti assemblate. L'utilizzo delle aste composte è stato introdotto per ovviare ai limiti di stabilità degli elementi normalmente in commercio ed in particolar modo alle difficoltà tecniche instaurate dal fenomeno dell'instabilità a carico di punta.

Tipologia

Esistono fondamentalmente due tipologie di aste composte:

  • Aste calastrellate;
  • Aste tralicciate.

Aste calastrellate

Le aste calastrellate sono formate da profili tradizionali assemblati, appunto, con calastrelli, ovvero elementi di collegamento saldati ai profili stessi. Il comportamento d'insieme è a telaio ed i calastrelli lavorano prevalentemente a flessione ed a taglio.

Per comprendere la deformazione dovuta alla sollecitazione tagliante, occorre considerare un modulo di traliccio. Si considera che tale modulo venga sollecitato da una forza unitaria in modo che la deformazione tagliante coincida con la deformabilità a taglio:

γ=TGAχ=χGA=ηl0

Quindi occorre valutare lo spostamento del punto di applicazione della forza unitaria con il Principio del lavori virtuali:

1η=40l0/212ξ12ξEI1dξ+2lt/20l0ltξl0ltξEIcdξ

quindi

η=1EI1|ξ33|0l02+2l012EIc|ξ33|0lt2=l0324EI1+2l02lt324lt2EI1=l0324EI1+l02lt312lt2EI1
ηl0=l0224EI1+l0lt312lt2EI1

Prendendo in considerazione un calastrello "tozzo", ovvero che abbia un rapporto h/lt0,5 è possibile trascurare la deformabilità di tale elemento, quindi γl0224EI1ρ1=I1/A1γl0224EA1ρ12

Nel consegue che per una asta calastrellata vale che

λid=λ2+π2EAχGA=λ2+π22EA1(l0224EA1ρ12)=λ2+π212l02ρ12

Quindi

λid=λ2+l02ρ12

Aste tralicciate

Traliccio di un elettrodotto

Le aste tralicciate sono formate da profili assemblati con elementi trasversali, detti appunto tralicci, generalmente uniti attraverso imbullonatura. Il comportamento del sistema è a traliccio, ovvero come una generica trave reticolare.

Per comprendere la deformazione dovuta alla sollecitazione tagliante, occorre considerare un modulo di traliccio. Si considera che tale modulo venga sollecitato da una forza unitaria in modo che la deformazione tagliante coincida con la deformabilità a taglio:

γ=TGAχ=χGA=ηl0

Quindi occorre valutare lo spostamento del punto di applicazione della forza unitaria con il Principio del lavori virtuali:

1η=0lt1EAtds+ld0[1/cos(α)]2EAdds=1EAtlt+[ldlt]21EAdld

quindi

η=ltEAt+ld3EAdlt2ηl0=ltEAtl0+ld3EAdlt2l0=χGA

Nel consegue che per una asta tralicciata vale che

λid=λ2+π2EAχGA=λ2+π2EA(ltEAtl0+ld3EAdlt2l0)=
=λ2+10Al0(ltlt2Atlt2+ld3Adlt2)=λ2+10Al0lt2(lt3At+ld3Ad)

In alcune tipologie di tralicciatura si trascurano i termini lt3At perché piccoli, e l'espressione della snellezza ideale diventa:

λid=λ2+10Al0lt2ld3Ad

Voci correlate

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