Anidrite
L'anidrite è un minerale formato da solfato di calcio anidro.
Il nome del minerale deriva dal greco anhidros che significa anidro, per via della struttura chimica anidra rispetto al gesso[1][2][3].
Abito cristallino

Massivo fibroso, massivo granulare[1], tabulare o in cristalli prismatici tozzi[3].
Il calcio è in coordinazione 8 e forma dodecaedri distorti a facce triangolari che si legano a tetraedri di SO4, condividendo spigoli per formare catene parallele a c.
Origine e giacitura
Origine evaporitica[2] o sedimentaria[2][3] in depositi di varie epoche geologiche, creati per evaporazione di acque salate in ambienti dal clima caldo[3]; prevalentemente deriva dalla trasformazione di depositi di gesso per perdita delle molecole d'acqua associate (disidratazione)[3].
Il minerale viene trovato associato con il gesso stesso e con altri minerali salini[3].
Il minerale si trova anche nei giacimenti saliferi[4][5] o, più raramente, nei giacimenti idrotermali metalliferi[4][3] o nelle fessure alpine[4] o nelle fessurazioni di rocce vulcaniche[3].
Forma in cui si presenta in natura
Rari sono i cristalli euedrali: più spesso forma masse spatiche[4], in associazione con dolomite, salgemma, gesso.
Caratteristiche chimico fisiche
Lasciato all'aperto il minerale assorbe l'acqua trasformandosi in gesso aumentando il proprio volume[3][5] di 1,6 volte[3]
- Peso molecolare: 136,1[6]
- Volume di unità di cella: 305,15 ų[6]
- Molecole per unità di cella: 4[6]
- Solubilità: il minerale risulta solubile poco in acqua[4][3], in acidi[4][5], tra cui in acido cloridrico[3]
- Fluorescenza: assente[1][3]
- Densità di elettroni: 2,97 g/cm³[1]
- Indici quantici[1]:
- Indici di fotoelettricità[1]:
- PE: 5,03 barn/elettroni
- ρ: 14,93 barn/cm³
- Indice di radioattività: GRapi: 0 (il minerale non è radioattivo)[1]
- Magnetismo: assente
- Birifrangenza: 0,0425[6]
- Indici di rifrazione: 1,571 | 1.5765 | 1,6135 | 0 | 0 | 0[6]
- Dispersione: [6]
Località di ritrovamento
- In Europa: All presso Innsbruck[4], Ischl nel Salisburghese[4][3], Ausee nella Stiria[4][3][5] (Austria); Bex[4][3] Vaud Göschener Alp[4], Val Giuv[4] (Svizzera); Wieliczka[3] (Polonia); Arnave nell'Ariege, nei Pirenei (Francia);
- In Germania: Staßfurt[4][5], Douglashall[4], Leopoldhall[4] in Sassonia; Berchtesgaden[5] in Baviera; Wathlingen[4], Lǖnenburg[4] nell'Hannover;
- In Italia: i più begli esemplari aggregati "a ventaglio" sono stati trovati nella miniera di Campiglia Marittima (provincia di Livorno) con cristalli che superano i 13 cm di lunghezza; durante i lavori del traforo del Sempione[4][3][5], Col di Tenda[4][5]. Val Formazza[4], Costa Volpino[3]-Volpino (ove è stata trovata una varietà chiamata volpinite)[5] (provincia di Bergamo), presso Ivrea[3] (provincia di Torino), nella miniera di Boccheggiano (provincia di Grosseto)[3];
- In America[4]: in una miniera dell'Arizona ed in varie località del New Jersey (USA); in una miniera dell'Ontario (Canada).
Note
- ↑ 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 1,5 1,6 Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
<ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatorewebmineral - ↑ 2,0 2,1 2,2 Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
<ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatoremindat - ↑ 3,00 3,01 3,02 3,03 3,04 3,05 3,06 3,07 3,08 3,09 3,10 3,11 3,12 3,13 3,14 3,15 3,16 3,17 3,18 3,19 3,20 Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
<ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatoreDe Agostini - ↑ 4,00 4,01 4,02 4,03 4,04 4,05 4,06 4,07 4,08 4,09 4,10 4,11 4,12 4,13 4,14 4,15 4,16 4,17 4,18 4,19 4,20 Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
<ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatorePeruzzo - ↑ 5,0 5,1 5,2 5,3 5,4 5,5 5,6 5,7 5,8 Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
<ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatoreHoepli - ↑ 6,0 6,1 6,2 6,3 6,4 6,5 Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore
<ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatorewolframalfa