Acido 2,3-diidrossibenzoico

Da testwiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Composto chimico LTemplate:'acido 2,3-diidrossibenzoico (2,3DHBA) o acido pirocatecuico è un acido fenolico presente in natura. La sua struttura è costituita da un anello benzenico a cui è attaccato un gruppo carbossilico (COOH) e con due gruppi idrossilici (OH) sostituenti in posizione 2,3.

La sua struttura contiene un anello catecolico (l'anello benzenico con i 2 idrossili vicinali) che quando deprotonato può legare fortemente il ferro, mentre il gruppo carbossilico permette di attaccare la molecola a molti composti attraverso un legame ammidico. Per queste caratteristiche è un sideroforo monocatecolico, precursore biologico di altri siderofori, molecole che complessano fortemente il ferro, come la enterobactina.[1][2] Oltre che un sideroforo l'acido 2,3-diidrossibenzoico è un antiossidante ed uno scavenger di radicali.[3][4]

Ha la forma di una polvere cristallina color crema, leggermente solubile in acqua e solubile in etanolo.

Il 2,3DHBA è stato rilevato nel vino rosso.

Occorrenza in natura

L'acido 2,3-diidrossibenzoico, si trova libero in varie piante: Oenothera biennis, Taxus baccata, Phyllanthus acidus, Salvinia molesta e nel frutto della Flacourtia inermis; nei rododendri (Rhododendron spp.) e altri membri della famiglia come la Erica carnea, Gaultheria procumbens; nella Gentiana lutea, Erythraea centaurium e nelle pervinche Vinca minor e Catharanthus roseus. Inoltre è prodotto da microrganismi algali, batterici e fungini: l'alga verde Spongiochloris spongiosa, il cianobatterio Anabaena doliolum, gli altri batteri Streptomyces sp., Acinetobacter calcoaceticus, Brucella abortus e i funghi Aspergillus soja, Rhizobium sp. e Penicillium roquefortii. Sono comuni anche alcuni derivati, esteri o glucosidi, come il 3- O - β - D- glucopiranoside isolato da piante non correlate come la genziana Geniostoma antherotrichum e la Boreava orientalis e l'acido 2-idrossi-3-metossibenzoico rilevato nel croco (Colchicum) e nella betulla (Betula pendula).[5][6][7][8]

Metabolismo

In varie specie viventi, sono state individuate varie reazioni biochimiche di sintesi (anabolismo) e di degradazione (catabolismo) del 2,3DHBA.[9] Nell'uomo l'acido pirocatecuico è uno dei principali metaboliti rilevati nel plasma[10] dopo l'assunzione di succo di mirtillo[11] o di aspirina.[12] Anche nelle piante il 2,3DHBA può derivare dall'acido salicilico.[9]

Il 2,3DHBA è inoltre intermedio in alcune reazioni biochimiche che avvengono in natura in quella che viene chiamata via dello shikimato, che porta alla formazione degli amminoacidi aromatici (fenilalanina, triptofano e tirosina). È infatti biosintetizzato in presenza di NAD+ e Mg2+ dall'acido corismico, esso stesso sintetizzato dall'acido shikimico.[13]

2,3-DHBA è anche un intermedio nel catabolismo del L-triptofano dove si forma dall'antranilato.

Enzima Reazione
2,3-diidrossibenzoato carbossilasi[14] 2,3DHBAPirocatecolo+COA2
antranilato 2,3-idrossilasi[15] Antranilato+OA2+NADPH+HA+2,3DHBA+NHA3+NADPA+
2,3-diidrossibenzoato-AMP ligasi[16] ATP+2,3DHBADifosfato+(2,3-Diidrossibenzoil)adenilato
2,3-diidro-2,3-diidrossibenzoato deidrogenasi[17] (2S,3S)-2,3-Diidro-2,3DHBA+NADA+2,3DHBA+NADH+HA+
2,3-diidrossibenzoato 2,3-diossigenasi[18] 2,3DHBA+OA22-Carbossicis,cismuconato
pirocatecuato ossigenasi[19] 2,3DHBA+OA23-Carbossi-2-idrossimuconatosemialdeide
3-idrossibenzoato 2-monoossigenasi[20] 3-idrossibenzoato+DonatoreH+OA22,3DHBA+AccettoreH+HA2O
enterobactina sintasi[21] 6(ATP)+3(2,3DHBA)+3(LSerina)Enterochelina+6(AMP)+6(Difosfato)

Note

Voci correlate

Template:Acidi organici Template:Portale