Vettore nullo

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In algebra lineare, il vettore nullo (o elemento zero) di uno spazio vettoriale è l'elemento neutro dell'operazione di addizione definita nello spazio, cioè quel vettore che lascia invariato qualunque vettore dello spazio a cui venga sommato. Tale vettore esiste sempre (per assioma) in qualunque spazio vettoriale, ed è possibile dimostrare che è anche unico.

Definizione

Sia V uno spazio vettoriale definito sul campo 𝒦. Dagli assiomi che definiscono lo spazio, esiste un elemento 𝟎V tale che, se +:V×VV rappresenta l'operazione di somma tra vettori, allora:[1]

𝐯+𝟎=𝐯 per ogni 𝐯V

Questo è il vettore nullo. Tramite il vettore nullo si definisce (e si dimostra che è unico) l'opposto di un qualunque vettore 𝐯V; esso è il vettore 𝐯 tale che:

𝐯+(𝐯)=𝟎.

(si richiede per assioma che 𝐯V𝐯V).

Da questi due assiomi segue che il vettore nullo è opposto di se stesso, in quanto per definizione

𝟎+𝟎=𝟎 da cui 𝟎=𝟎.

Unicità

Il vettore nullo è univocamente determinato dalla propria definizione.

Siano infatti 𝐧,𝐧 due vettori per cui valga la definizione di vettore nullo. Allora

𝐧=𝐧+𝐧=𝐧.

Proprietà

Proprietà generali

Si indichi con 0 l'elemento neutro della somma di 𝒦; il vettore nullo gode delle seguenti proprietà:

  • 0𝐯=𝟎 𝐯V.

Per le proprietà di campo di cui gode 𝒦, 0 ammette opposto e questo è 0, sicché 0+0=0:

0𝐯=(0+0)𝐯=0𝐯+0𝐯

(distributività del prodotto per uno scalare). Per gli assiomi di spazio vettoriale, esiste l'opposto di 0𝐯:

0𝐯+0𝐯=0𝐯+(0𝐯+0𝐯)

Il primo membro è il vettore nullo, per definizione, mentre al secondo membro si applica l'associatività della somma, ottenendo:

𝟎=𝟎+0𝐯=0𝐯.
  • λ𝟎=𝟎 λ𝒦

L'opposto del vettore nullo è il vettore nullo, sicché 𝟎+𝟎=𝟎:

λ𝟎=λ(𝟎+𝟎)=λ𝟎+λ𝟎

(distributività del prodotto per uno scalare). Per gli assiomi di spazio vettoriale, esiste l'opposto di λ𝟎:

λ𝟎+λ𝟎=λ𝟎+(λ𝟎+λ𝟎)

Il primo membro è il vettore nullo, per definizione, mentre al secondo membro si applica l'associatività della somma, ottenendo:

𝟎=𝟎+λ𝟎=λ𝟎.
  • λ𝐯=𝟎λ=0𝐯=𝟎

L'implicazione a sinistra segue dalle prime due proprietà. Per quanto riguarda l'implicazione a destra, si supponga che:

λ𝐯=𝟎

Allora, o λ=0, nel qual caso non c'è nulla da dimostrare, o λ0, nel qual caso esso ammette inverso per le proprietà di 𝒦, cioè esiste λ1 tale che λ1λ=1, dove 1 è l'elemento neutro della moltiplicazione in 𝒦. Per gli assiomi di spazio vettoriale, 1𝐯=𝐯 sicché:

λ1λ𝐯=λ1𝟎
𝐯=𝟎.
  • Un insieme di vettori che includa il vettore nullo è necessariamente linearmente dipendente; questo vale anche qualora l'insieme consti del solo vettore nullo. Data infatti una combinazione lineare di un simile sistema di vettori, è sufficiente porre tutti i coefficienti uguali a zero tranne quello che moltiplica il vettore nullo, e il risultato sarà zero.
  • Per ogni base fissata {𝐞1,,𝐞n} dello spazio finito-dimensionale V, il vettore delle coordinate del vettore nullo è il vettore (0,0,,0)T.

Valga la scrittura in coordinate

𝟎=c1𝐞1++cn𝐞n

Allora, poiché 𝟎+𝟎=𝟎:

𝟎+𝟎=(c1+c1)𝐞1++(cn+cn)𝐞n=c1𝐞1++cn𝐞n

da cui, essendo i vettori di base linearmente indipendenti:

{c1+c1=c1cn+cn=cn

per cui c1==cn=0.

  • Il vettore nullo deve necessariamente appartenere a qualunque sottoinsieme non vuoto di uno spazio vettoriale in cui sia garantita l'esistenza dell'opposto e la chiusura rispetto a combinazioni lineari (un tale sottoinsieme è detto sottospazio vettoriale, e si dimostra essere a sua volta uno spazio vettoriale). In particolare, l'insieme costituito dal solo vettore nullo è uno spazio vettoriale (nonché lo spazio vettoriale di minima cardinalità possibile): esso è un sottospazio di qualunque spazio vettoriale, e la sua dimensione è per definizione 0.

Proprietà in spazi più strutturati

(𝐯|𝐱)=0𝐱V𝐯=𝟎.

Questo segue dall'isomorfismo tra un qualunque spazio vettoriale e il suo spazio duale (l'insieme dei funzionali lineari definiti su di esso). In questo senso, al vettore nullo corrisponde tramite isomorfismo il funzionale nullo.

𝐯=0𝐯=𝟎;

(questo non vale negli spazi seminormati).

  • Negli spazi tridimensionali su cui è definito il prodotto vettoriale il vettore nullo ha la proprietà di annullare sempre il prodotto; inoltre, il prodotto tra due vettori non nulli è il vettore nullo se e solo se questi due vettori sono proporzionali.

Esempi particolari

Nello spazio n (o n) il vettore nullo rappresenta l'origine degli assi coordinati.

Negli spazi di funzioni (con somma e moltiplicazione per scalare definiti puntualmente) il vettore nullo è la funzione nulla, cioè la funzione che manda il proprio dominio in {0}.

Nello spazio Mm,n(𝒦) delle matrici m×n a coefficienti nel campo 𝒦, il vettore nullo è la matrice i cui elementi sono tutti zero.

Note

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

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