Equazione di Hill (matematica)
In matematica, l'equazione di Hill è un'equazione differenziale ordinaria del secondo ordine, introdotta da George William Hill nel 1886, che ha la forma:
dove è una funzione periodica.[1]
Se il periodo è l'equazione si può riscrivere utilizzando la serie di Fourier di :
Vi sono importanti casi particolari di questa equazione; in particolare l'equazione differenziale di Mathieu, l'equazione di Meissner e l''equazione differenziale di Whittaker-Hill:
A seconda del comportamento di le soluzioni dell'equazione di Hill possono essere limitate oppure crescere esponenzialmente,[2] ciò rende l'equazione particolarmente significativa nello studio delle equazioni differenziali periodiche. La forma precisa delle soluzioni è descritta dalla teoria di Floquet.
Note
Bibliografia
- Template:Cita pubblicazione
- Template:Fr Riesz, F Les systèmes d'équations linéaires à une infinité d'inconnues (Parigi, Gauthier-Villars, 1913).
- Template:En Whittaker, ET e Watson GN Course of Modern Analysis p. 406 (Cambridge University Press, 1915).
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Template:Collegamenti esterni
- Template:SpringerEOM
- Template:En Magnus, W; Shenitzer, Abe Hill's equation. Part I. General theory (1957)
- Template:En Magnus, W; Winkler, S Hill's equation. II: Transformations, approximation, examples (1961)
- Template:En Magnus, W. Infinite determinants in the theory of Mathieu's and Hill's equations Pacific J. Math. Volume 5, Suppl. 2 (1955), 941-951.
- Template:En R. E. Mills Template:Collegamento interrotto (1957)