Polinomio di Čebyšëv

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In matematica, i polinomi di Čebyšëv, normalmente in italiano detti polinomi di Chebyshev secondo la traslitterazione anglosassone[1] sono le componenti di una successione polinomiale che inizia con i seguenti polinomi:

T0(x)=1
T1(x)=x
T2(x)=2x21
T3(x)=4x33x
T4(x)=8x48x2+1
T5(x)=16x520x3+5x
T6(x)=32x648x4+18x21
T7(x)=64x7112x5+56x37x
T8(x)=128x8256x6+160x432x2+1
T9(x)=256x9576x7+432x5120x3+9x

Traggono il loro nome dal matematico russo Pafnutij L'vovič Čebyšëv, che li studiò come soluzioni polinomiali della seguente equazione differenziale, anch'essa detta di Čebyšëv:

(1x2)yxy+n2y=0.

I polinomi che esaminiamo sono detti anche polinomi di Čebyšëv di prima specie, per distinguerli dai polinomi di un'altra successione polinomiale detti polinomi di Čebyšëv di seconda specie.

Evidentemente i polinomi di Čebyšëv hanno parità definita: i polinomi di grado pari sono funzioni pari della variabile x, quelli di grado dispari sono funzioni dispari; questo si accorda con l'invarianza dell'equazione differenziale rispetto alla trasformazione che scambia x con x.

Una possibile definizione di questi polinomi è la seguente:

Tn(cos(θ)):=cos(nθ)pern=0,1,2,3,

o in forma esplicita

Tn(x):=h=0[n/2](1)h(n2h)xn2h(1x2)h

dove con [n/2] si intende la parte intera di n/2.

Che cos(nx) sia un polinomio di grado n in cos(x) può essere visto osservando che cos(nx) è la parte reale di un membro della formula di De Moivre, e la parte reale dell'altro membro è un polinomio in cos(x) e sin(x), dove tutte le potenze del sin(x) sono pari e rimpiazzabili tramite l'identità sin2(x)=1cos2(x).

Il polinomio Tn ha esattamente n radici semplici facenti parte dell'intervallo [1,1] chiamate nodi di Čebyšëv.

Alternativamente i polinomi di Čebyšëv possono essere definiti tramite la relazione di ricorrenza:

T0(x):=1
T1(x):=x
Tn+1(x):=2xTn(x)Tn1(x).

Essi costituiscono una successione di polinomi ortogonali rispetto alla funzione peso 11x2, sull'intervallo [1,1], cioè, abbiamo

11Tn(x)Tm(x)dx1x2=0se nm.

Questo succede perché (ponendo x=cosθ)

0πcos(nθ)cos(mθ)dθ=0se nm.

Come per le altre successioni di polinomi ortogonali, anche i polinomi di Čebyšëv possono essere definiti a partire da funzioni generatrici. Un esempio di una tale funzione generatrice è

n=0Tn(x)tn=1tx12tx+t2.

I polinomi di Čebyšëv sono ampiamente utilizzati nell'area della approssimazione numerica.

Note

Bibliografia

  • Template:En Theodore J. Rivlin (1990): Chebyshev Polynomials. From Approximation Theory to Algebra and Number Theory, 2nd ed., J.Wiley, ISBN 0-471-62896-4

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