1,1,2-triclorotrifluoroetano

Da testwiki.
Versione del 13 mar 2025 alle 02:34 di imported>FrescoBot (Bot: numeri di pagina nei template citazione)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:Composto chimico

L'1,1,2-triclorotrifluoroetano (IUPAC: 1,1,2-trifluoro-1,2,2-tricloroetano) o R-113 è un alogenuro alchilico del gruppo dei freon di formula ClCF2CCl2F.

A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore dolciastro. È un composto pericoloso per l'ambiente in quanto distrugge lo strato di ozono. Viene usato principalmente come intermedio per la sintesi del Clorotrifluoroetilene e come solvente per usi industriali.[1]

Sintesi

L'1,1,2-triclorotrifluoroetano può essere preparato a partire da esacloroetano e acido fluoridrico[2].

CA2ClA6+3HFCFA2ClCFClA2+3HCl

La reazione di scambio di alogeno richiede la presenza di un catalizzatore a base di antimonio, cromo, ferro, allumina e di temperature elevate[3]. In italia veniva prodotto dall'azienda montefluos nello stabilimento di Porto Marghera[4].

Impieghi

L'1,1,2-triclorotrifluoroetano è stato uno fra i CFC maggiormente prodotti insieme al CFC-11 e CFC-12[5]. Si stima che nel 1989 ne siano state prodotte 250000 tonnellate[1] In passato veniva usato estensivamente come solvente per l'elettronica[6], come agente espandente per produrre schiume e nel processo di concia delle pelli come sgrassante[7].

Concentrazione di CFC-113 nella bassa atmosfera misurata nell'esperimento (AGAGE) in varie stazioni sparse nel mondo.
Concentrazione di CFC-113 a partire dal 1992.

L'1,1,2-triclorotrifluoroetano trova impiego principalmente come reagente per la sintesi del Clorotrifluoroetilene.[1] Può essere usato anche come solvente in alcuni processi industriali.

Sicurezza

Il 1,1,2-triclorotrifluoroetano è un clorofluorocarburo molto poco reattivo. È poco tossico (TLV-TWA = 1000 ppm),non è infiammabile e non è classificato come cancerogeno per l'uomo[8]. In caso di contatto prolungato con 1,1,2-triclorotrifluoroetano si può avere lo sviluppo di una dermatite. L'inalazione causa disordini cardiovascolari e deprime il sistema nervoso centrale.

L1,1,2-triclorotrifluoroetano Permane nell'atmosfera per circa 90 anni,[9] sufficientemente a lungo per arrivare fino alla troposfera e causare il buco nell'ozono[10][11]. Per questa ragione l'uso e la produzione di 1,1,2-triclorotrifluoroetano sono stati limitati dal Protocollo di Montréal.

L'1,1,2-triclorotrifluoroetano tende ad penetrare nel terreno fino a raggiungere le acque di falda[12].Si decompone molto lentamente in acido difluoroacetico[13]

Note

Altri progetti

Template:Interprogetto

Template:Fluoruri Template:Cloruri Template:Portale