Ordine moltiplicativo

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Template:F In teoria dei numeri, dati un intero a e un intero positivo n il cui massimo comune divisore sia 1, l'ordine moltiplicativo di a modulo n è il più piccolo intero positivo k tale che

ak1(modn).

L'ordine di a modulo n è generalmente indicato con ordn(a), oppure On(a).

Per esempio, per determinare l'ordine moltiplicativo di 4 modulo 7, calcoliamo 42=162(mod7) e 43=4242481(mod7), quindi ord7(4)=3.

Questa nozione è un caso di quella più generale di ordine degli elementi di un gruppo: se (G,*) è un gruppo scritto con in notazione moltiplicativa (in modo che at rappresenti il prodotto aaa ripetuto t volte), l'ordine di un elemento a di G è il minimo intero positivo k tale che ak=e (dove e denota l'elemento neutro di G). L'ordine moltiplicativo di un numero a modulo n non è altro che l'ordine di a nel gruppo U(n), i cui elementi sono le classi resto modulo n dei numeri coprimi con n, rispetto all'operazione di moltiplicazione modulo n. Questo è il gruppo delle unità dell'anello /n; esso è composto da φ(n) elementi, dove φ è la funzione totiente di Eulero.

Come conseguenza del teorema di Lagrange, ordn(a) è sempre un divisore di φ(n). Se in particolare ordn(a) è uguale a φ(n) e, quindi, più grande possibile, allora a è chiamato generatore modulo n Ciò implica che U(n) è ciclico e la classe di residui di a è un suo generatore.

Per ogni numero primo n si ha che U(n) è generato da un elemento, ma questo non è vero per ogni numero intero positivo. Se un numero n ammette un generatore modulo n, allora ne esistono φ(φ(n)) distinti. Questo è un caso particolare di un'affermazione molto più generale sul numero di generatori dei gruppi ciclici.

Proprietà fondamentali

Presentiamo ora alcune delle proprietà più importanti degli ordini moltiplicativi modulo n:

  • Siano a,b e sia n2 intero. Se ab(modn), allora ordn(a)=ordn(b).
  • Siano a,b,m,m1,n2 intero. Allora:

(a) ordn(am)=ordn(a)(ordn(a),m), dove con (a,b) si intende il massimo comune divisore tra a e b;

(b) ordn(a)=ordn(a1), dove a1 è l'inverso moltiplicativo di a modulo n;

(c) se (ordn(a),ordn(b))=1, allora ordn(ab)=ordn(a)ordn(b);

(d) se n,m2 sono due interi coprimi e a è coprimo con mn, allora ordmn(a)=[ordm(a),ordn(a)] (dove con [a,b] si intende il minimo comune multiplo tra a e b).

  • Siano a,h,k,n,h,k1,n2 e (a,n)=1. Allora
ahak(modn)hk(modordn(a)).

Da quest'ultima proprietà discende che

ahar(modn),

dove r è il resto della divisione di h per ordn(a).

Voci correlate

Collegamenti esterni

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