Teorema di Cauchy (analisi matematica)

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Il teorema degli incrementi finiti di Cauchy è una generalizzazione del teorema di Lagrange.

Significato geometrico del teorema di Cauchy.

Enunciato

Siano f,g:[a,b] due funzioni reali di variabile reale continue in [a,b] e derivabili in (a,b).

Allora esiste almeno un punto c(a,b) tale che

[g(b)g(a)]f(c)=[f(b)f(a)]g(c).[1]

Si noti che se g(c)0 (e dunque in particolare g(b)g(a)), l'equazione si può scrivere nella forma equivalente

f(c)g(c)=f(b)f(a)g(b)g(a).

Dimostrazione del teorema

Si consideri la funzione h di variabile reale definita nell'intervallo [a,b] come

h(t)=[f(b)f(a)]g(t)[g(b)g(a)]f(t)

Questa funzione è continua nell'intervallo [a,b] e derivabile in (a,b), e

h(a)=[f(b)f(a)]g(a)[g(b)g(a)]f(a)=f(b)g(a)f(a)g(a)f(a)g(b)+f(a)g(a)=f(b)g(a)f(a)g(b).
h(b)=[f(b)f(a)]g(b)[g(b)g(a)]f(b)=f(b)g(b)f(a)g(b)f(b)g(b)+f(b)g(a)=f(a)g(b)+f(b)g(a).

Da cui h(a)=h(b).

La funzione h soddisfa quindi le ipotesi del teorema di Rolle, per cui esiste un punto c(a,b) in cui h(c)=0, cioè

[f(b)f(a)]g(c)[g(b)g(a)]f(c)=0.

Applicazioni

Note

Bibliografia

Voci correlate

Collegamenti esterni

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