Vernoniopsis

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Vernoniopsis Dusén, 1921 è un genere di piante angiosperme dicotiledoni della famiglia delle Asteraceae, sottofamiglia Asteroideae, tribù Astereae (Basal grade) e sottotribù Madagasterinae.[1][2][3]

Etimologia

L'etimologia del genere ("Vernoniopsis") deriva dal nome del genere Vernonia e significa "simile a Vernonia". Il nome Vernonia è stato dato in onore di William Vernon (1680–1711), un botanico inglese che visse nel XVIII secolo.[4]

Il nome scientifico del genere è stato definito dal botanico Per Karl Hjalmar Dusén (1855-1926) nella pubblicazione " Beihefte zum Botanischen Centralblatt. Abt. 2, Systematik, Pflanzengeographie, angewandte Botanik. Kassel, Dresden" ( Beih. Bot. Centralbl., Abt. 2. 38(2): 284) del 1921.[5]

Descrizione

Portamento. Le specie di questo genere hanno un habitus di tipo arbustivo o arboreo. Le superfici sono ricoperte di setole pelose.[6][7][8][9][10][2]

Fusto. La parte aerea in genere è eretta, semplice o moderatamente ramosa.

Foglie. Le foglie in genere sono disposte in modo alternato con picciolo. La lamina è semplice con bordi interi, forme oblanceolate con base cuneata e apice arrotondato. Le superfici sono glabre con venature pennate.

Infiorescenza. Le sinflorescenze sono composte da diversi capolini raccolti in dense formazioni corimbose. Le infiorescenze vere e proprie sono composte da un capolino terminale peduncolato di tipo radiato con fiori eterogami. I capolini sono formati da un involucro, con forme strettamente cilindriche, composto da diverse brattee, al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori di due tipi: fiori del raggio (qui mancanti) e fiori del disco. Le brattee, con forme da ovate a lineari-lanceolate, brevemente acute e a consistenza erbacea e lisce esternamente, sono disposte in modo più o meno embricato e fortemente scalato su 4 - 5 serie. Il ricettacolo in genere è nudo ossia senza pagliette a protezione della base dei fiori; la forma è piatta o da convessa a conica.

Fiori. I fiori sono tetra-ciclici (formati cioè da 4 verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (calice e corolla formati da 5 elementi). Si distinguono in:

  • fiori del raggio (esterni): sono assenti;
  • fiori del disco (centrali) da 1 a 4 per capolino: sono più numerosi con forme brevemente tubulose (attinomorfe); sono ermafroditi.
*/x K , [C (5), A (5)], G 2 (infero), achenio[11]
  • Corolla: la forma della corolla alla base è più o meno imbutiforme con 5 (raramente 4) lobi improvvisamente dilatati; i lobi, da patenti a riflessi, hanno una forma lineare-lanceolata. I colori della corolla sono bianco e sfumature.
  • Androceo: l'androceo è formato da 5 stami sorretti da filamenti generalmente liberi; gli stami sono connati e formano un manicotto circondante lo stilo; le teche (produttrici del polline) alla base sono caudate; le appendici apicali delle antere hanno delle forme piatte e lanceolate; il tessuto endoteciale (rivestimento interno dell'antera) è quasi sempre polarizzato (con due superfici distinte: una verso l'esterno e una verso l'interno). Il polline è sferico con un diametro medio di circa 25 micron; è tricolporato (con tre aperture sia di tipo a fessura che tipo isodiametrica o poro) ed è echinato (con punte sporgenti).[10][12]
  • Gineceo: l'ovario è infero uniloculare formato da 2 carpelli.[6] Lo stilo (il recettore del polline), alla base con forme da bulbo, è profondamente bifido (con due stigmi divergenti) e con le linee stigmatiche marginali separate.[13] I due bracci dello stilo hanno una forma deltoide e possono essere papillosi o ricoperti da ciuffi di peli. Lo stilo dei fiori del raggio è supinato.

Frutti. I frutti sono degli acheni con pappo; in alcune specie è presente un certo dimorfismo (gli acheni dei fiori del raggio differiscono dagli acheni dei fiori del disco);

  • achenio: gli acheni, con forme cilindriche, possono essere lateralmente compressi con 10 nervature laterali; la superficie è glabra; la parete dell'achenio è formata da celle contenenti rafidi ma prive di fitomelanina; il carpoforo normalmente è anulare; le setole con punte a forma di ancora non sono presenti;
  • pappo: il pappo, persistente, è formato da alcune serie di setole barbate, connate alla base in un anello. Le serie interne sono più lunghe, quelle esterne progressivamente più corte.

Biologia

Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama tramite farfalle diurne e notturne).[7][8]
Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
Dispersione: i semi (gli acheni) cadendo a terra sono successivamente dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). In questo tipo di piante avviene anche un altro tipo di dispersione: zoocoria. Infatti gli uncini delle brattee dell'involucro (se presenti) si agganciano ai peli degli animali di passaggio disperdendo così anche su lunghe distanze i semi della pianta. Inoltre per merito del pappo il vento può trasportare i semi anche a distanza di alcuni chilometri (disseminazione anemocora).

Distribuzione e habitat

Le specie di questo genere sono distribuite in Madagascar (è un genere endemico di quest'isola).[3]

Sistematica

La famiglia di appartenenza di questa voce (Asteraceae o Compositae, nomen conservandum) probabilmente originaria del Sud America, è la più numerosa del mondo vegetale, comprende oltre 23.000 specie distribuite su 1.535 generi[14], oppure 22.750 specie e 1.530 generi secondo altre fonti[15] (una delle checklist più aggiornata elenca fino a 1.679 generi)[16]. La famiglia attualmente (2021) è divisa in 16 sottofamiglie; la sottofamiglia Asteroideae è una di queste e rappresenta l'evoluzione più recente di tutta la famiglia.[1][9][10]

Filogenesi

La tribù Astereae (una delle 21 tribù della sottofamiglia Asteroideae) comprende circa 40 sottotribù. In base alle ultime ricerche nella tribù sono stati individuati (provvisoriamente) 5 principali lignaggi:[2]

  • Basal grade: include alcuni generi isolati, il gruppo "South American-Oceania", alcune sottotribù africane e il gruppo dei generi legnosi del Madagascar.
  • Bellis lineage: comprende le sottotribù eurasiatiche e una sottotribù africana.
  • Aster lineage: include i generi asiatici di Asterinae e i principali gruppi dell'Australia e dell'Oceania.
  • Baccharis lineage: include alcuni gruppi sudamericani.
  • North American lineage: include la vasta gamma di sottotribù del Nordamerica, Messico e alcuni gruppi distribuiti nel Sudamerica.

Il genere Vernoniopsis (insieme alla sottotribù Madagasterinae) è incluso nel Basal grade. In particolare Madagasterinae fa parte del sottogruppo relativo agli areali dell'"Africa/Madagascar/Asia sud-est".[2]

I caratteri distintivi del genere di questa voce sono:[10]

  • le sinflorescenze sono densamente corimbose;
  • la base delle antere è speronata;
  • la base dello stilo è a forma di bulbo.

Elenco delle specie

Questo genere ha 2 specie:[3]

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

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