Teorema di Hölder

Da testwiki.
Versione del 26 gen 2022 alle 22:46 di 62.98.221.103 (discussione) (Dimostrazione)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Nell'analisi matematica, il teorema di Hölder afferma che la funzione Gamma non soddisfa nessuna equazione differenziale algebrica i cui coefficienti sono funzioni razionali. Questo risultato fu per la prima volta dimostrato da Otto Hölder nel 1887; successivamente vennero trovate molte altre dimostrazioni alternative.[1]

Il teorema si generalizza anche alle funzioni q-gamma.

Enunciato

Per ogni n0, non esiste un polinomio non nullo P[X;Y0,Y1,,Yn] tale che

z0:P(z;Γ(z),Γ(z),,Γ(n)(z))=0,

dove Γ è la funzione Gamma.

Per esempio, si definisca P[X;Y0,Y1,Y2] come P=dfX2Y2+XY1+(X2ν2)Y0. Allora l'equazione

P(z;f(z),f(z),f(z))=z2f(z)+zf(z)+(z2ν2)f(z)0

è chiamata una equazione differenziale algebrica, che, in questo caso, ha soluzioni f=Jν e f=Yν — le funzioni di Bessel del primo e secondo tipo, rispettivamente. Quindi, si dice che Jν and Yν sono differenzialmente algebriche (anche algebricamente trascendenti). La maggior parte delle funzioni speciali della fisica matematica sono differenzialmente algebriche. Tutte le combinazioni di funzioni algebricamente trascendenti sono algebricamente trascendenti. Il teorema di Hölder semplicemente afferma che la funzione gamma, Γ, non è differenzialmente algebrica ed è perciò ipertrascendente.[2]

Dimostrazione

Sia n0, e si assuma che un polinomio non nullo P[X;Y0,Y1,,Yn] esista tale che

z0:P(z;Γ(z),Γ(z),,Γ(n)(z))=0.

Poiché un polinomio non nullo [X] non può dare origine al polinomio nullo su qualunque dominio aperto non vuoto di (per il teorema fondamentale dell'algebra), si può supporre senza perdita di generalità che P contenga un monomio avente una potenza diversa da zero di una delle incognite Y0,Y1,,Yn.

Si assuma inoltre che P abbia il più piccolo grado totale con rispetto dell'ordine lessicografico Y0<Y1<<Yn<X. Per esempio,

deg(3X10Y02Y14+iX2Y2)<deg(2XY03Y14)

perché la più grande potenza di Y0 in ogni monomio del primo polinomio è più piccolo di quella del secondo polinomio.

Successivamente, si osserva che

z0:P(z+1;Γ(z+1),Γ(1)(z+1),Γ(2)(z+1),,Γ(n)(z+1))=P(z+1;zΓ(z),[zΓ(z)](1),[zΓ(z)](2),,[zΓ(z)](n))=P(z+1;zΓ(z),zΓ(1)(z)+Γ(z),zΓ(2)(z)+2Γ(1)(z),,zΓ(n)(z)+nΓ(n1)(z)).

Se si definisce un secondo polinomio Q[X;Y0,Y1,,Yn] attraverso la trasformazione

Q=dfP(X+1;XY0,XY1+Y0,XY2+2Y1,,XYn+nYn1),

allora si ottiene la seguente equazione differenziale algebrica per Γ:

z0:Q(z;Γ(z),Γ(z),,Γ(n)(z))0.

Per di più, se XhY0h0Y1h1Ynhn è il monomio con il più alto grado in P, allora il monomio più alto in Q è Xh+h0+h1++hnY0h0Y1h1Ynhn. Di conseguenza, il polinomio

QXh0+h1++hnP

ha un grado totale minore di P, e siccome dà origine ad un'equazione algebrica per Γ, deve essere il polinomio nullo per ipotesi della minimalità di P. Quindi, definendo R[X] come R=dfXh0+h1++hn, si ottiene

Q=P(X+1;XY0,XY1+Y0,XY2+2Y1,,XYn+nYn1)=R(X)P(X;Y0,Y1,,Yn).

Ora, sostituendo X=0 in Q si ha

Q(0;Y0,Y1,,Yn)=P(1;0,Y0,2Y1,,nYn1)=R(0)P(0;Y0,Y1,,Yn)=0[Y0,Y1,,Yn].

Un cambio di variabili in tal caso produce P(1;0,Y1,Y2,,Yn)=0[Y0,Y1,,Yn], e un'applicazione dell'induzione matematica (insieme a cambi di variabile ad ogni passo induttivo) alla precedente espressione

P(X+1;XY0,XY1+Y0,XY2+2Y1,,XYn+nYn1)=R(X)P(X;Y0,Y1,,Yn)

rivela che

m:P(m;0,Y1,Y2,,Yn)=0[Y0,Y1,,Yn].

Questo è possibile se e solo se P è divisibile per Y0, che contraddice la minimalità di P. Pertanto, non esiste un tale P, e quindi Γ non è differenzialmente algebrica.[2][3] Q.E.D.

Note

  1. Bank, Steven B. & Kaufman, Robert. “A Note on Hölder’s Theorem Concerning the Gamma Function”, Mathematische Annalen, vol 232, 1978.
  2. 2,0 2,1 Rubel, Lee A. “A Survey of Transcendentally Transcendental Functions”, The American Mathematical Monthly 96: pp. 777-788 (November 1989).
  3. Boros, George & Moll, Victor. Irresistible Integrals, Cambridge University Press, 2004, Cambridge Books Online, 30 December 2011. Template:Doi

Voci correlate

Template:Portale