Ferrito di sodio

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Template:S Template:Composto chimico Il ferrito di sodio (nome IUPAC diossoferrato(III) di sodio) è un composto inorganico di formula NaFeO2. Si presenta come una polvere cristallina rossa insolubile in acqua.[1] Analisi per diffrazione di raggi X hanno dimostrato che il composto non è un ossido misto e contiene l'anione FeO2-.[1]
Esistono anche i diossoferrati(II), tra cui il diossoferrato(II) di disodio Na2FeO2.

Sintesi

Il diossoferrato(III) di sodio viene sintetizzato per disidratazione di una miscela di idrossido ferrico e idrossido di sodio:[1]

Fe(OH)A3+NaOHNaFeOA2A+2HA2O

L'idrossido ferrico può essere sostituito dall'ossido ferrico

FeA2OA3+2NaOH2NaFeOA2+HA2O

La magnetite sciolta in NaOH concentrata ad alta temperatura genera anch'essa sodio diossoferrato(III) e sodio diossoferrato(II):

FeA3OA4+4NaOH2NaFeOA2+NaA2FeOA2+2HA2O

Questa reazione è un rilevante problema nelle caldaie ad alta pressione, nelle quali l'ambiente alcalino distrugge lo strato di magnetite che riveste il metallo di cui sono fatte creando malfunzionamenti.[2]

Il ferro metallico in soluzione di idrossido di sodio genera sodio diossoferrato(II) e idrogeno:

Fe+2NaOHNaA2FeOA2+HA2

Applicazioni

Le sue proprietà chimico-fisiche sono attualmente ancora in fase di studio per possibili applicazioni in elettronica.
Viene studiato, assieme al diossoferrato(II) di sodio Na2FeO2 per risolvere i problemi di corrosione delle caldaie.[2]

Note

  1. 1,0 1,1 1,2 Enciclopedia della chimica USES vol. 4, si parla dell' NaFeO2 nella voce "Ferro".
  2. 2,0 2,1 Principles of Corrosion Engineering and Corrosion Control - Zaki Ahmad

Voci correlate

Collegamenti esterni

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