Modello di Tomlinson

Da testwiki.
Versione del 28 dic 2020 alle 18:02 di imported>EnzoBot (Collegamenti esterni: |date ----> |data)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:S

Il modello di Tomlinson è un modello fenomenologico introdotto nel 1929 dal fisico inglese G.A. Tomlinson e usato per interpretare l'attrito su scala atomica.

In pratica, una punta è trascinata da una molla sopra un potenziale ondulato, che descrive l'interazione della punta con il reticolo cristallino sottostante. Per descrivere il rapporto tra la corrugazione del potenziale e l'energia elastica della molla si può introdurre un parametro η. Se l'interazione punta-reticolo è descritta da un potenziale con ampiezza V0 e periodicità a:

η=4π2V0ka2,

dove k è la costante elastica della molla.

Se η<1 la punta è trascinata in modo continuo (regime di superlubrificazione). Se η>1 il moto della punta consiste in periodi di riposo nei minimi del potenziale, ai quali si alternano salti improvvisi tra questi minimi (regime di stick-slip) [1].

Note

  1. A. Socoliuc, R. Bennewitz, E. Gnecco, and E. Meyer, "Transition from Stick-Slip to Continuous Sliding in Atomic Friction: Entering a New Regime of Ultralow Friction", Phys. Rev. Lett. 92, 2004, 134301.

Collegamenti esterni

Template:Portale