Legge di Gutenberg-Richter

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La legge di Gutenberg–Richter per b = 1

In sismologia, la legge di Gutenberg–Richter[1][2] esprime la relazione fra la magnitudo nella scala Richter e il numero del totale dei terremoti almeno di quella magnitudo in una data regione e periodo di tempo.

logN=abM

oppure

N=10abM

Dove:

  • N è il numero di eventi di una data magnitudo
  • M è una magnitudo minima
  • a e b sono delle costanti

Caratteristiche

La relazione tra la magnitudo di un terremoto e la frequenza delle scosse fu proposta per la prima volta da Charles Francis Richter e Beno Gutenberg nel 1949,[3] è sorprendentemente efficace anche se i valori di a e b possono variare significativamente da regione a regione o nel corso del tempo.

Il valore della costante b è tipicamente molto prossimo a 1,0 nelle regioni sismicamente attive. Ciò significa che per ogni evento di magnitudo 4,0 ci saranno 10 scosse di magnitudo 3,0 e 100 scosse di magnitudo 2,0. Il valore di b può variare tra 0,5 e 2 in funzione della localizzazione della sorgente.[4]
Una considerevole eccezione si verifica durante gli sciami sismici quando il valore di b può arrivare fino a 2,5, il che indica una proporzione molto alta di piccole scosse rispetto alle grandi scosse. Un valore b significativamente differente da 1,0 può indicare un problema con un insieme di dati; per esempio è incompleto o contiene errori nel calcolo della magnitudo. L'estratto ("roll off") del valore b è un indicatore della totalità della serie di dati alla fine di una bassa magnitudo.

Il valore a è di minore interesse scientifico e indica semplicemente il tasso di sismicità totale della regione. Questo può essere visto più agevolmente esprimendo la legge di Gutenber-Richter in funzione del numero totale di eventi:

N=NTOT10bM 
dove
NTOT=10a, 

è il numero totale di eventi.

Tentativi moderni per comprendere la legge implicano teorie di criticità auto-organizzata o auto similarità.

Note

  1. Template:En B. Gutenberg and C.F. Richter, Seismicity of the Earth and Associated Phenomena, 2nd ed. (Princeton, N.J.: Princeton University Press, 1954), pp. 17-19 ("Frequency and energy of earthquakes").
  2. Template:Cita web (nel pubblico dominio)
  3. Template:Cita web
  4. Template:Cita.

Bibliografia

  • Template:Cita libro
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  • Jon D. Pelletier, Spring-block models of seismicity: review and analysis of a structurally heterogeneous model coupled to the viscous asthenosphere, Geocomplexity and the Physics of Earthquakes, American Geophysical Union, 2000 ISBN 0-87590-978-7.

Voci correlate

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