Correlazione incrociata

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In teoria dei segnali la correlazione incrociata (detta anche correlazione mutua o cross-correlazione, dall'inglese cross-correlation) rappresenta la misura di similitudine di due segnali come funzione di uno spostamento o traslazione temporale applicata ad uno di essi.

Definizione intuitiva

Considerando due segnali a valori reali x e y che differiscono solamente per uno spostamento sull'asse t, si può calcolare la correlazione incrociata per mostrare di quanto y deve essere anticipato per renderlo identico ad x. La formula essenzialmente anticipa il segnale y lungo l'asse t, calcolando l'integrale del prodotto per ogni possibile valore dello spostamento. Quando i due segnali coincidono, il valore di (xy) è massimizzato, poiché quando le forme d'onda sono allineate, esse contribuiscono solo positivamente al computo dell'area.

Con segnali complessi x e y, prendere il coniugato di x assicura che le forme d'onda allineate con componenti immaginarie contribuiscano positivamente al computo dell'integrale.

Definizione formale

Per due segnali di energia finita x ed y la correlazione incrociata è definita come:

Rxy(t)=(xy)(t) =defx*(τ) y(t+τ)dτ

in cui x * denota il complesso coniugato di x.

Per due sequenze tempo-discreto, la correlazione incrociata è definita come:

Rxy[n]=(xy)[n] =defm=x*[m] y[n+m]

Similmente, nel caso di segnali di potenza, si può scrivere:

Rxy(t)=(xy)(t) =deflimT1TT2T2x*(τ) y(t+τ)dτ

e per sequenze di potenza:

Rxy[n]=(xy)[n] =deflimN12N+1m=NNx*[m] y[n+m]

La correlazione incrociata è simile per natura alla convoluzione tra due segnali. A differenza della convoluzione, che comporta l'inversione temporale di un segnale e poi lo spostamento ed il prodotto per un altro segnale, la correlazione comporta solamente lo spostamento ed il prodotto.

Proprietà

  • La correlazione incrociata dei segnali x(t) e y(t) è equivalente alla convoluzione di x *(−t) e y(t):
xy=(tx*(t))*y.
{xy}=({x})*{y},

in cui denota la trasformata di Fourier.

  • La correlazione incrociata ha come trasformata di Fourier la densità spettrale (vedere il Teorema di Wiener-Chinčin).
  • La correlazione incrociata della convoluzione tra x e z con una funzione y è la convoluzione della correlazione di x e y con il nucleo z:
(x*z)y=z()*(xy)

Autocorrelazione

Un'autocorrelazione è la correlazione incrociata di un segnale con se stesso,

Per un segnale di energia finita x l'autocorrelazione è definita come:

Rx(t)=defx*(τ) x(t+τ)dτ

in cui x * denota il complesso coniugato di x.

Per una sequenza tempo-discreto, l'autocorrelazione è definita come:

Rx[n]=defm=x*[m] x[n+m]

Similmente, nel caso di segnali a potenza finita, si può scrivere:

Rx(t)=deflimT1TT2T2x*(τ) x(t+τ)dτ

e per sequenze di potenza finita:

Rx[n]=deflimN12N+1m=NNx*[m] x[n+m]

Il suo utilizzo ad esempio è quello di verificare eventuali pattern di periodicità del segnale x(t), in tal caso infatti anche la correlazione presenta periodicità pari ad un certo valore del parametro di traslazione.

Proprietà dell'autocorrelazione

  • L'autocorrelazione ha sempre un picco nell'origine.
  • L'autocorrelazione di un segnale è una funzione a simmetria hermitiana, Rx*(t)=Rx(t), infatti
Rx*(t)=[x*(τ) x(t+τ)dτ]*=x(τ) x*(t+τ)dτ=x*(τ) x(τt)dτ=x*(τ) x(τ+(t))dτ=Rx(t)

dove è stata utilizzata l'identità t+τ=τ.

  • L'autocorrelazione di un segnale interamente reale è pari in quanto la simmetria hermitiana differisce dalla parità per il coniugato, ma esso sui reali coincide con il numero stesso.
  • Il valore assunto nell’origine coincide con l’energia del segnale:
Rx(0)=x*(τ) x(0+τ)dτ=x*(τ) x(τ)dτ=|x(τ)|2dτ=Ex.

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Relazione tra correlazione e convoluzione

Si ricorda che la convoluzione tra due segnali x(t) e y(t), reali o complessi, indicata simbolicamente come:

x(t)*y(t)

è data indifferentemente dalle due espressioni:

+x(t)y(τt) dt

e

+x(τt)y(t) dt,

dalla prima si passa alla seconda con un semplice cambio di variabile.

L'operatore di correlazione e quello di convoluzione sono legati dalla relazione

Rxy(t)=x(t)*y*(t),

infatti

x(t)*y*(t)=+x(τ)y*((tτ)) dτ=+x(τ)y*(τt) dτ=+x(τ+t)y*(τ) dτ=Rxy(t).

Voci correlate

Collegamenti esterni

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