Diossido di selenio

Il diossido di selenio è un ossido del selenio di formula bruta SeO₂ e massa molecolare 110,96 uma. Pertanto il numero di ossidazione del selenio è +4.

Si può formare per combustione del selenio o dei seleniuri:

$\mathrm{S}\mathrm{e}+\mathrm{O}{\phantom{A}}_2⟶\mathrm{S}\mathrm{e}\mathrm{O}{\phantom{A}}_2$

per ossidazione del selenio con acido solforico concentrato e caldo:

$\mathrm{S}\mathrm{e}+2\mathrm{H}{\phantom{A}}_2\mathrm{S}\mathrm{O}{\phantom{A}}_4⟶\mathrm{S}\mathrm{e}\mathrm{O}{\phantom{A}}_2+2\mathrm{S}\mathrm{O}{\phantom{A}}_2+2\mathrm{H}{\phantom{A}}_2\mathrm{O}$

e per decomposizione del triossido di selenio:

$2\mathrm{S}\mathrm{e}\mathrm{O}{\phantom{A}}_3⟶2\mathrm{S}\mathrm{e}\mathrm{O}{\phantom{A}}_2+\mathrm{O}{\phantom{A}}_2$

Il composto è solubile in solventi apolari (benzene), mentre in acqua reagisce dando acido selenioso:

$\mathrm{S}\mathrm{e}\mathrm{O}{\phantom{A}}_2+\mathrm{H}{\phantom{A}}_2\mathrm{O}⟶\mathrm{H}{\phantom{A}}_2\mathrm{S}\mathrm{e}\mathrm{O}{\phantom{A}}_3$

Da cui il nome anidride seleniosa.
L'anidride reagisce con gli alcali per dare l'anione selenito:

$\mathrm{S}\mathrm{e}\mathrm{O}{\phantom{A}}_2+2\mathrm{O}\mathrm{H}{\phantom{A}}^{-}⟶\mathrm{S}\mathrm{e}\mathrm{O}{\phantom{A}}_3{\phantom{A}}^{2-}$

Allo stato solido è un polimero la cui catena principale è formata da un'alternanza di atomi di selenio e di ossigeno, allo stato gassoso ha una struttura trimera simile a quella dell'anidride solforosa. La sua volatilità a temperature moderatamente alte lo rende adatto ad essere separato dai fanghi anodici dell'elettrolisi del rame, difatti esistono processi commerciali di produzione sfruttando questo metodo.

Bibliografia

• I. Bertini, F. Mani, Chimica Inorganica, CEDAM ISBN 88-13-16199-9

Collegamenti esterni

• https://web.archive.org/web/20091024062252/http://www.ing.unitn.it/~colombo/selenio/chimica.htm