Interpolazione di Lagrange

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In analisi numerica l'interpolazione di Lagrange è un particolare tipo di interpolazione polinomiale, fu scoperta per la prima volta da Edward Waring nel 1779, successivamente da Leonhard Euler nel 1783 e infine riscoperta da Joseph Louis Lagrange nel 1795.

Definizione

Data una funzione f(x) e n+1 punti a0,a1,a2...an per cui sono noti i valori f(a0),f(a1),f(a2)...f(an) si definisce il polinomio interpolatore di Lagrange della funzione f il polinomio

P(x)=i=0nf(ai)ji,j=0nxajaiaj

Proprietà

Per ogni i=1,2...n si ha P(ai)=f(ai) e per qualsiasi x si ha

f(x)=P(x)+1n!i=1n(xai)f(n)(ξ)

dove ξ è un valore incognito funzione di x appartenente all'intervallo minimo a cui appartengono i punti a1,a2...an e x.

Dimostrazione

Per semplicità scriviamo

pn(x)=i=1n(xai)

per cui

P(x)=i=1nf(ai)gi(x)

dove

gi(x)=pn(x)(xai)pn(ai)=jixajaiaj

ora abbiamo che per ogni ij accade che gi(aj)=0 poiché l'espressione di gi(x) contiene un fattore xaj a numeratore, del resto gi(ai)=1 per ogni i da cui P(ai)=f(ai).

Adesso consideriamo la funzione

F(z)=f(z)P(z)[f(x)P(x)]pn(z)pn(x)

quando xaii, essa ha n+1 zeri nei punti a1,a2...an e x, derivando n volte

F(n)(z)=f(n)(z)P(n)(z)[f(x)P(x)]pn(n)(z)pn(x)

Dall'applicazione del teorema di Rolle per n volte la funzione F(n)(z) ha almeno uno zero ξ nell'intervallo minimo che contiene a1,a2...an e x.

Sappiamo che pn(x) è un polinomio di grado n il cui coefficiente di xn è 1, per cui pn(n)(x)=n!, invece P(x) è un polinomio di grado n1 per cui P(n)(x)=0, infine

F(n)(z)=f(n)(z)P(n)(z)[f(x)P(x)]n!pn(x)

0=F(n)(ξ)=f(n)(ξ)[f(x)P(x)]n!pn(x)

da cui

f(x)P(x)=pn(x)n!f(n)(ξ)

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