Indipendenza algebrica

Da testwiki.
Versione del 30 set 2024 alle 18:41 di imported>Botcrux (Bot: Aggiungo controllo di autorità (ref))
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

In algebra astratta, un sottoinsieme S di un campo L si dice algebricamente indipendente su un sottocampo K se gli elementi di S non soddisfano nessuna equazione polinomiale non banale a coefficienti in K.

Questo significa che per ogni sequenza finita α1,...,αn di elementi distinti di S e per ogni espressione polinomiale P(x1,...,xn) a coefficienti in K, si ha: P(α1,...,αn)0.

In particolare, un unico elemento α è algebricamente indipendente su K se e solo se è trascendente in K. In generale, tutti gli elementi di un insieme algebricamente indipendente su K sono necessariamente trascendenti su K stesso anche se questa non è affatto condizione sufficiente.

Per esempio: il sottoinsieme dei numeri reali {π,2π+1} non è algebricamente indipendente sull'insieme dei razionali dal momento che l'espressione polinomiale P(x1,x2)=2x12x2+1 vale zero se si scelgono x1=π e x2=2π+1.

Non è noto se l'insieme {π, e} sia algebricamente indipendente su .

Nel 1996 Yu Nesterenko ha dimostrato l'indipendenza algebrica di {π,eπ,Γ(1/4)} su .

Data un'estensione di campi L/K, si può utilizzare il lemma di Zorn per dimostrare che esiste sempre un sottosinsieme massimale di L algebricamente indipendente su K. Inoltre tutti i sottoinsiemi algebricamente indipendenti massimali hanno la stessa cardinalità nota come grado di trascendenza dell'estensione.

Bibliografia

  • Yu. V. Nesterenko, Algebraic independence of π and eπ, Number Theory and its Applications, Proc. 1996 Ankara conf., ed. C. Y. Yildirim and S. A. Stepanov, Dekker, 1999, pp. 121-149; MR 99k:11113

Voci correlate

Template:Controllo di autorità Template:Portale