Logica polivalente
Template:S Le logiche polivalenti sono estensioni della logica classica in cui sono presenti più valori di verità rispetto ai canonici vero, falso e pertanto in esse non vale il principio del terzo escluso. Le prime logiche polivalenti furono proposte negli anni 1920 da Emil Post e da Jan Łukasiewicz e in esse erano presenti tre valori di verità: vero, falso, problematico.
Logiche ad infiniti valori di verità
Successivamente si è giunti a proporre logiche ad infiniti valori di verità quali:
- la logica ad infiniti valori di Lukasiewicz;
- la logica fuzzy di Lotfi Zadeh;
- la logica polivalente di Gödel;[1]
- la logica L-fuzzy di Joseph Goguen;[2]
Logica polivalente di Gödel
In tale formulazione si hanno le seguenti::
- se e altrimenti.
Logica polivalente prodotto
In tale formulazione si hanno le seguenti::
- se e altrimenti.
Logiche polivalenti e doppia negazione
È interessante osservare come nelle logiche "fuzzy" di Gödel e "fuzzy" prodotto si neghi il principio della doppia negazione, come anche nella logica intuizionista, al fine di mantenere vera la forma standard del principio di non-contraddizione. In particolare, a causa della particolare definizione dell'operatore NOT si hanno:
- P → ¬¬P è un teorema
- ¬¬P → P non è teorema.
- ¬P → ¬¬¬P è un teorema.
- ¬¬¬P → ¬P è un teorema.
Logiche generiche. T-norma
Template:S sezione Una T-norma o norma triangolare o AND generalizzato è una applicazione T: [0,1] × [0,1] → [0,1] che soddisfa i seguenti requisiti:
- Commutatività: T(a, b) = T(b, a);
- Monotonia: T(a, b) ≤ T(c, d) se a ≤ c e b ≤ d;
- Associatività: T(a, T(b, c)) = T(T(a, b), c);
- Elemento nullo: T(a, 0) = 0;
- 1 agisce come elemento identità: T(a, 1) = a.
Le t-norme sono state utilizzate per interpretare il connettivo di congiunzione.
Esempi di t-norme sono il minimo, il prodotto e la t-norma di Lukasiewicz definita da T(x,y)=max(0,x+y-1).
Se la t-norma è una funzione continua a sinistra, allora è possibile definire la funzione x → y = max { z: T(x,z) ≤ y } che può essere utilizzata per interpretare in connettivo di implicazione. Avendo a disposizione l'implicazione si può definire la negazione come ¬x = x → 0.
Nel caso in cui si parte dalla t-norma di Lukasiewicz, si ottiene: x → y = min{ 1, 1-x+y} (implicazione di Lukasiewicz) e ¬x = 1-x (negazione involutiva).
Nota che la negazione involutiva è tale che ¬¬x=x.
Note
- ↑ Template:EnTim Lethen, "Gödel on many-valued logic" Cambridge University Press, 2021
- ↑ Template:EnJoseph Goguen "L-fuzzy sets" Journal of Mathematical Analysis and Applications Volume 18, Issue 1, April 1967, pp 145-174