Incidenza (geometria)

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Template:F In matematica due insiemi sono incidenti quando hanno almeno un elemento in comune, ossia quando la loro intersezione non è vuota.

In geometria descrittiva l'incidenza indica anche l'intersezione di due insiemi nel piano o nello spazio euclideo, considerando anche i punti impropri.

Ad esempio, il punto d'incidenza di due rette distinte nel piano è il loro punto d'intersezione; similmente nello spazio si hanno il punto d'incidenza di un piano e di una retta non contenuta in esso, oppure la retta d'incidenza di due piani distinti.

La sezione di una figura piana rispetto a una retta o di una figura solida rispetto ad un piano sono casi particolari di incidenza.

Esempi d'incidenza nel piano

Punto d'intersezione tra due rette complanari

È un punto Q, che è comune a due rette r ed s, appartenenti entrambe allo stesso piano π. In simboli:

r,sπ tale che rs=Q.

Il punto Q prende il nome di punto proprio. Nel caso in cui π sia il piano cartesiano, chiamiamolo Π, possiamo riscrivere il tutto:

r,sΠ tale che rs=Q2;

dove con 2 si intende il prodotto cartesiano tra ed . Con ques'ultima notazione non facciamo altro che dire che Q fa parte del piano cartesiano e che viene individuato da una coppia di numeri (x,y)Π, ossia le sue coordinate.

Nel caso in cui rs, Q prende il nome di punto improprio.

Esempio:

Date le due rette di equazione r:y=x+1 e s:y=2x2, per trovare il punto d'intersezione è sufficiente risolvere il sistema:

{y=x+1y=2x2

Risulterà quindi che il punto d'intersezione sarà Q=(1,0).

La complanarità tra due rette assegnate r ed s, disposte nello spazio, può essere verificata solo quando si eseguono almeno due proiezioni, sia centrali sia parallele, di tali rette r e s. Per esempio, nel metodo di Monge (che fa parte della categoria delle proiezioni parallele), la complanarità può essere verificata quando le proiezioni ortogonali del punto d'intersezione tra le dette rette r ed s appartengono a una stessa retta di richiamo.

Esempi d'incidenza nello spazio

Retta d'intersezione tra due piani

La retta d'intersezione tra due piani α e β può essere individuata determinando due punti P e Q comuni a tali piani. Nel caso in cui tali piani α e β sono tra loro paralleli si ha che tali punti P e Q sono entrambi impropri.

Applicazione

La determinazione di una retta u comune a due assegnati piani α e β, consiste nel eseguire, in ordine, le seguenti operazioni:

  • Determinare un primo punto P comune ad α e β:
    • Si assume un piano ausiliario γ. Tra gli infiniti piani ausiliari che si possono assumere, spesso per la facilita d'uso, si sceglie quello che ha giacitura verticale.
    • Si determinano r e s, rispettivamente: come rette d'intersezione tra il piano ausiliario γ con α e β.
    • Infine si individua il punto cercato P, come intersezione tra le rette determinate r e s.
  • Si ripetono le operazioni precedenti per determinare un secondo punto Q, anch'esso comune ai piani assegnati α e β. A tale fine e per facilitare tali operazioni, è preferibile assumere un secondo piano ausiliario delta che sia parallelo a γ. In questo modo delta seziona i piani α e β secondo due rette paralleli a r e s.

Punto d'intersezione di una retta con un piano

Dati una retta e un piano α non passante per r (vedi figura). Il punto d'intersezione S tra gli elementi dati, il quale può essere improprio quando r risulta parallela ad α, altrimenti proprio, quando r è inclinata rispetto ad α. Per determinare tale punto S, si procede come di seguito:

  • si fa passare per r un piano ausiliario β;
  • si determina una retta s come intersezione tra i piani α e β;
  • si individua, in ultimo, il punto cercato S come intersezione tra la rette r e s.

Si tiene presente che nel caso in cui risulta che tali rette r e s sono tra loro paralleli, significa che r è parallela al piano α.

Incidenza di una retta r con una superficie proiettiva

Incidenza di r con un cilindro

Date le proiezioni ortogonali di un cilindro K e di una retta r, in cui è stabilito che K ha base circolare appartenente al primo piano di proiezione π1 e asse inclinato rispetto a tale piano, si vuole determinare eventuali punti d'incidenza di r con K.

Il concetto d'intersezione di una retta r con cilindro K si basa sul fatto che i piani che passano per il vertice di K ( cioè parallele al suo asse) lo sezionano seconda due generatrici (in questo caso sono due rette), e poiché un punto improprio (vertice del cilindro) e la retta data r individuano un solo piano α, per cui, è sufficiente individuare tale piano α per risolvere il problema in questione. Per inciso:

  • La prima traccia di α si individua unendo la prima traccia di r con la prima traccia di un'altra retta s complanare a r e parallele all'asse del cilindro K.
  • Dove la prima traccia di α interseca la base inferiore di k, passano le due generatrici, m e n, d'intersezione tra α e K.
  • In ultimo, i punti d'incidenza di r con K, si individuano come intersezione delle dette generatrici m e n con r.

Nota importante: con procedimento analogo, come sopra, è possibile determinare l'intersezione di una retta con qualsiasi tipo di superficie proiettiva, come le superfici coniche, le piramidi, i prismi.

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