Eccentricità (matematica)

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Template:F L'eccentricità in matematica è un parametro numerico non negativo e che caratterizza le sezioni coniche a meno di similitudine: ellissi per 0e<1 (in particolare circonferenze per e=0), parabole per e=1, iperboli per e>1. L'eccentricità può essere interpretata come una misura di quanto una sezione conica è lontana dall'essere una circonferenza.

L'eccentricità può essere definita come un parametro che interviene nella costruzione di una conica, oppure in funzione degli angoli del cono e del piano che lo seziona, rispetto all'asse di rotazione del cono. Siccome il "tipo" di conica (la sua classe di similitudine) e le sue caratteristiche sono definiti in funzione dell'eccentricità, questa può essere ricavata indirettamente dalle formule.

Definizione

Costruzione geometrica

Costruzione geometrica della parabola (e=1)

Fissati nel piano una retta r (direttrice) e un punto F (fuoco) esterno a r, una conica di eccentricità e>0 è il luogo dei punti P che hanno distanza dal fuoco pari a e volte la loro distanza dalla direttrice:

d(P,F)=ed(P,r).

Sezione conica

Sezione conica

Fissati nello spazio un cono circolare retto di apertura α (l'angolo tra l'asse di rotazione e la retta generatrice del cono) e un piano non passante per il vertice, che forma un angolo β con l'asse di rotazione del cono; l'eccentricità della sezione conica è definita come:

e=cosβcosα,0<α<π2, 0βπ2.

Classificazione

Ellisse

Per e<1, ovvero β>α, si ha un'ellisse, che ha F come uno dei due fuochi.

Scrivendo l'equazione dell'ellisse in forma canonica

(xa)2+(yb)2=1,

l'eccentricità e, l'asse maggiore 2a, l'asse minore 2b e la distanza interfocale 2c sono legati tra loro dalle formule

a2=b2+c2,
c=ea,
b2=(1e2)a2.

Invertendo le formule si può esprimere l'eccentricità come

e=1(ba)2,
e=ca.

L'eccentricità fornisce dunque una misura di quanto l'ellisse sia "schiacciata", anche se in maniera meno diretta del rapporto a/b tra i semiassi. In particolare per e=0, ovvero a=b, l'ellisse diventa una circonferenza (solo come sezione conica: con la costruzione geometrica si ottiene il solo punto F).

Parabola

Per e=1, ovvero β=α si ottiene una parabola avente fuoco F e direttrice r: è il luogo dei punti equidistanti da F e da r.

Iperbole

Per e>1, ovvero β<α, si ha un'iperbole, uno dei cui due fuochi è F.

Scrivendo l'equazione dell'iperbole in forma canonica

(xa)2(yb)2=1,

con asintoti

y=±bax,

l'eccentricità e, la distanza tra i vertici 2a, i coefficienti angolari ±b/a degli asintoti e la distanza interfocale 2c sono legati tra loro dalle formule

a2+b2=c2,b2=(e21)a2,c=ea.

Invertendo le formule si può esprimere l'eccentricità come

e=1+(ba)2,e=ca.

L'eccentricità fornisce dunque una misura di quanto l'iperbole sia "schiacciata", anche se in maniera meno diretta dei coefficienti angolari ±a/b degli asintoti.

In particolare per e=2, ossia quando l'iperbole è equilatera (cioè a=b), questo è possibile solo se

cosα=cosβ212,

ossia solo se απ4, geometricamente questo avviene solo quando l'angolo formato dalla sezione assiale del cono supera un angolo retto.

Voci correlate

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