Nitrato ferrico
Il nitrato ferrico, o nitrato di ferro(III), è il nome usato per una serie di composti inorganici con la formula . Il più comune è il . Gli idrati del nitrato ferrico sono tutti sali paramagnetici solubili in acqua.
Idrati
Il nitrato ferrico è deliquescente e si trova comunemente come nonaidrato, che forma cristalli da incolori a viola pallido. Questo composto è il sale trinitrato del complesso acquoso [1].
Altri idrati , includono:
- tetraidrato , più precisamente , ha cationi complessi dove l'atomo è coordinato con due anioni nitrato come leganti bidentati e tre delle quattro molecole d'acqua, in una configurazione bipiramidale pentagonale con due molecole d'acqua ai poli[2].
- pentaidrato , più precisamente penta-acqua nitrato di ferro(III) dinitrato, , in cui l'atomo è coordinato a cinque molecole d'acqua e un legante unidentato di anione nitrato in configurazione ottaedrica[2].
- esaidrato , più precisamente , dove l'atomo è coordinato a sei molecole d'acqua in configurazione ottaedrica[2].
Proprietà chimiche
Decomposizione
Quando disciolto, il nitrato ferrico forma una soluzione gialla a causa dell'idrolisi. Quando riscaldato a una temperatura prossima all'ebollizione, l'acido nitrico evapora dalla soluzione e tutto il ferro precipita come ossido ferrico ()[3].
Il composto si dissolve in acido stearico fuso e si decompone a circa 120 °C per dare idrossido ferrico ()[4].
Preparazione
Il composto può essere preparato trattando la polvere metallica di ferro con acido nitrico:
o, equivalentemente, è preparato trattando il ferro sempre con acido nitrico in modo che si sviluppi diossido di azoto gassoso:
Applicazioni
Il nitrato ferrico non ha applicazioni su larga scala. È un catalizzatore per la sintesi di ammoniuro di sodio da una soluzione di sodio in ammoniaca:
Alcune argille impregnate di nitrato ferrico si sono dimostrate utili ossidanti nella sintesi organica. Ad esempio, il nitrato ferrico sulla montmorillonite, un reagente chiamato "Clayfen", è stato impiegato per l'ossidazione degli alcoli in aldeidi e dei tioli in disolfuri[5].
Le soluzioni di nitrato ferrico sono utilizzate da gioiellieri e fabbri per incidere l'argento e le leghe d'argento.
Note
- ↑ Template:Cita pubblicazione
- ↑ 2,0 2,1 2,2 H. Schmidt, A. Asztalos, F. Bok and W. Voigt (2012): "New iron(III) nitrate hydrates: Template:Chem·xTemplate:Chem with x = 4, 5 and 6". Acta Crystallographica Section C - Inorganic Compounds, volume C68, pages i29-i33. Template:Doi
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Altri progetti
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