Rendimento (termodinamica)

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Il rendimento termodinamico (o efficienza termodinamica), in una conversione di energia, è il rapporto tra il lavoro meccanico compiuto e l'energia fornita al sistema (Qass, energia assorbita da parte del sistema dall'ambiente esterno verso l'interno del sistema).

Formula per calcolo

Il rendimento è espresso come valore compreso tra zero e uno o sotto forma di percentuale:

η=W|Qass|

Nelle macchine termodinamiche

Diagramma di una macchina termodinamica motrice: la sorgente calda a temperatura TH cede il calore QH, la macchina termica cede il calore QC alla sorgente fredda a temperatura TC. La macchina termica compie lavoro W sull'ambiente esterno. Il diagramma di una macchina termodinamica operatrice, risulta essere lo stesso ma con il verso di QH,QC,W invertiti.

Il rendimento di primo principio, o semplicemente rendimento, è un numero adimensionale che caratterizza l'efficienza del processo di conversione della forma di energia in ingresso in quella di uscita.

Si consideri una macchina termica, cioè l'esempio più semplice di interazione tra sistemi. Si supponga che essa sia caratterizzata da:

  • Un serbatoio di calore caldo con una temperatura costante TH in grado di assorbire o cedere una quantità di calore pari a QH
  • Un serbatoio di calore freddo con una temperatura costante TC in grado di assorbire o cedere una quantità di calore pari a QC
  • Un serbatoio di lavoro in grado di assorbire o produrre lavoro W
  • L'entropia totale di irreversibilità del sistema Sirr che risulta essere nulla in caso di sistema ideale reversibile.

A seconda del verso dei flussi di lavoro e calore della macchina termica, è possibile distinguerla in due diverse tipologie che sono macchina motrice e macchina operatrice.

Sistemi di conversione diretti: Macchina Motrice

Nelle Macchine Motrici ciò che si vuole ottenere è lavoro, grazie all'utilizzo di calore caldo QH.

η=WQH

Il bilancio energetico ed entropico di una macchina motrice sono:

{QH+W+QC=0QHTH+QCTC=Sirr

Dalla risoluzione del sistema, si ottengono due soluzioni differenti a seconda che si stia trattando un caso reversibile o meno.

Caso ideale, o reversibile:

Wrev=QH(1TCTH)

ηrev=1TCTH

Caso reale, o irreversibile:

W=QH(1TCTH)TCSirr

η=1TCTHTCSirrQH

È quindi possibile introdurre anche il concetto di lavoro perso, che rappresenta la parte di energia che il sistema reale non è in grado di convertire in lavoro utile:

Wperso=WrevW

Wperso=TCSirr

Sistemi di conversione inversi: Macchina Operatrice

Il bilancio energetico ed entropico di una macchina operatrice sono:

{+QHWQC=0+QHTHQCTC=Sirr

Nel caso di macchina operatrice bisogna considerare il tipo di funzionamento. Infatti questo può essere a pompa di calore o frigorifero.

Nelle Macchine Operatrici ciò che si vuole ottenere è calore, grazie all'utilizzo di lavoro. In particolare nella pompa di calore si vuole ottenere QH, cioè calore caldo, mentre nel frigorifero si vuole ottenere QC cioè calore freddo.

Macchina Operatrice Frigorifera

Il rendimento per le macchine frigorifere è:

η=QCW

Dalla risoluzione del sistema si ottengono soluzioni differenti a seconda che il sistema sia reversibile, o meno.

Caso ideale, o reversibile:

Wrev=QH(1TCTH)

ηrev=TCTHTC

Il rendimento reversibile del frigorifero, può assumere valori compresi nell'intervallo[0;+[ In particolare assume:

  • 0 Se la temperatura della sorgente fredda è pari a zero. cioè se si vuole raffreddare allo zero assoluto.
  • Se la temperature delle due sorgenti coincide.

Caso reale, o irreversibile:

W=QH(1TCTH)+TCSirr

η=TCTCTHSirrQHTHTC+TCTHSirrQH

Macchina Operatrice Pompa di calore

Il rendimento per le pompe di calore è:

η=QHW

Caso ideale, o reversibile:

Wrev=QH(1TCTH)

ηrev=THTHTC

Il rendimento reversibile della pompa di calore, può assumere valori compresi nell'intervallo[1;+[ In particolare assume:

  • 1 Se la temperatura della sorgente calda tende all'infinito, oppure quella della sorgente fredda tende a zero. In questo frangente non è possibile prelevare calore freddo.
  • Se la temperature delle due sorgenti coincide.

Caso reale, o irreversibile:

W=QH(1TCTH)+TCSirr

η=1THTCTH+TCSirrQH

Rendimento di secondo principio

Il rendimento di secondo principio rappresenta la capacità di un processo reale di tendere alle prestazioni di funzionamento di un processo ideale o reversibile, ovvero il rendimento come percentuale del rendimento massimo raggiungibile teoricamente (attraverso il ciclo di Carnot) nell'intervallo di temperatura di lavoro.

ηII=ηIηrev

Poiché ηrev<1 allora ηII>ηI

Il rendimento di secondo principio può essere anche unitario, nel caso in cui la macchina considerata sia già essa stessa una macchina reversibile.

Esempi

η=W|Qass|=|Qass||Qced||Qass|=1|Qced||Qass|
nel caso di cicli reversibili, che operino fra due sole sorgenti di calore:
η=1|Tf||Ti|
dove:
  • W è il lavoro meccanico compiuto nel ciclo;
  • Qced è il calore ceduto dal sistema;
  • Qass è il calore assorbito dal sistema;
  • Ti è la temperatura assoluta del termostato più caldo;
  • Tf è la temperatura assoluta del termostato più freddo.
Qass e Qced sono presi sempre in modulo (altrimenti il rendimento non sarebbe sempre positivo).
  • Il rendimento termico di una caldaia è definito come:
ηt=Pum˙cHi

dove Pu è la potenza utile ottenuta, m˙c è la portata di combustibile e Hi è il potere calorifico inferiore.

  • Le pompe reali non sono in grado di trasferire al fluido tutta l'energia che ricevono. Infatti a causa di attriti, dissipazioni e turbolenze, la potenza assorbita sarà maggiore di quella effettivamente acquistata dal fluido. Il rapporto tra potenza utile (Nu) e la potenza assorbita (Nass) definisce il rendimento η della pompa.
η=NuNass<1
  • ll valore del rendimento di un ciclo è massimo per il ciclo di Carnot, è pari a (T1-T2)/T1.

Massimo teorico

Template:Vedi anche

Per la macchina termica, Carnot ha scoperto che il rendimento della macchina di Carnot è funzione delle temperature assolute delle sorgenti tra cui essa lavora:

η=T1T2T1


η=1T2T1

dove T1 > T2.

Il secondo principio della termodinamica sancisce l'impossibilità teorica di realizzare un sistema con rendimento maggiore al rendimento di Carnot che, laddove T2 assumesse il valore di 0 K(= -273 °C) sarebbe uguale a 1, come per altro sarebbe anche nel caso in cui T1 fosse infinito.

Altri tipi di rendimento

Template:Vedi anche Il rendimento isoentropico in di una trasformazione non isoentropiche è il rapporto tra salto entalpico per la corrispondente trasformazione isoentropica e quello per la trasformazione reale: ηis=ΔHisΔH

Bibliografia

Voci correlate

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