Flusso stazionario

Da testwiki.
Versione del 13 set 2021 alle 22:09 di imported>Cipintina (Descrizione)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Template:F

Esempio di campo di velocità all'interno di un fluido. Se tali vettori velocità non variano nel tempo, il flusso è stazionario.

Un problema di fluidodinamica si dice in flusso stazionario quando la velocità del fluido pur potendo variare da punto a punto, rimane costante nel tempo in ciascun punto.[1]

Descrizione

Le linee di flusso coincidono con le linee di corrente, ovvero le traiettorie che seguono le particelle, possono non essere rettilinee, ma rimarranno costanti nel tempo. Per un flusso stazionario quindi è verificata la conservazione della massa e da essa ricaviamo l'equazione di continuità:

Sia dato un tubo di flusso di sezioni S1 ed S2 entro il quale le densità siano ρ1 , ρ2 e le velocità siano v1 , v2, la massa non può variare attraversando il tubo di flusso nella frazione di tempo dt, cioè:

dm1=ρ1v1S1dt=ρ2v2S2dt=dm2

Dunque:

ρ1v1S1=ρ2v2S2 che è appunto l'equazione di continuità.

Se il fluido oltre che stazionario è anche incomprimibile cioè: ρ1=ρ2 allora:

v1S1=v2S2

e la quantità vS=Q=cost si chiama portata volumetrica che si misura in [m3s].

Note

  1. D. Halliday, R. Resnick "Fisica Generale" vol. I Ambrosiana 1968 Milano.

Template:Portale