Rapporto di Koenigsberger
In geofisica, il rapporto di Koenigsberger, indicato con , è il rapporto tra la magnetizzazione indotta e quella rimanente , che sono legate tra loro dalla relazione
dove è la magnetizzazione totale di una roccia.
Il rapporto di Koenigsberger tra le due grandezze, è dato da
Tale rapporto fu descritto per la prima volta dal fisico tedesco Johann Georg Koenigsberger.[3] Si tratta di un parametro adimensionale spesso usato nell'esplorazione geofisica per descrivere le caratteristiche magnetiche di un corpo roccioso in modo da poterne interpretare le anomalie magnetiche.
Un rapporto di Koenigsberger Q minore di 1 indica che il maggior contributo alla magnetizzazione totale di una roccia è collegato alla rimanenza magnetica.[4]
Note
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- ↑ Koenigsberger, J. G. (1938). Natural residual magnetism of eruptive rocks. Terrestrial Magnetism and Atmospheric Electricity, 43(3), 299-320.
- ↑ Gubbins, D., & Herrero-Bervera, E. (Eds.). (2007). Encyclopedia of geomagnetism and paleomagnetism. Springer Science & Business Media.