Sonar di emergenza

L’esigenza di un sonar d'emergenza nasce nel caso in cui il sonar operativo del sottomarino sia in avaria, ciò per consentire l'emersione in sicurezza del battello[N 1].
Caratteristiche del sonar
Le caratteristiche fondamentali di un sonar d'emergenza, per realizzare un sistema semplice e per conseguenza affidabile, sono:
- Trattamento numerico dei segnali senza l’impiego di conversione analogico-digitale.
- Rimessa in coerenza dei segnali video in tempo reale senza l’impiego di strutture di ritardo.
- Algoritmi per la formazione fasci preformati in correlazione estremamente semplici[1].
- Software in grado di lavorare con personal computer di serie.
- Interfacciabilità immediata con le basi acustiche del sonar siano esse circolari che di tipo conforme.
Storia
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Nell'anno 2000 la Marina Militare Italiana ha progettato e costruito il primo sonar d'emergenza nell'ottica di utilizzarlo nei sottomarini classi Toti e Sauro.
A cura delle Officine di Elettroacustica dell'Arsenale Militare di la Spezia è stato collaudato il sonar di emergenza nominato FALCON, acronimo di Fasci Acustici per Localizzazione a Coerenza d’Onda Naturale.
Descrizione tecnica
Schema a blocchi
La metodologia di trattamento dei segnali idrofonici è in correlazione a due stati[2], ed in linea di principio, estremamente semplice[3]:

Selezionata la base acustica[N 2], circolare o conforme, si amplificano, si filtrano nella banda prescelta[N 3][4] e si limitano a due stati gli segnali idrofonici che, indicati dopo limitazione, con .
L’insieme degli stati logici istantanei del gruppo può essere visto come un numero binario costituito da una stringa contenente, ad esempio, gli valori .
La stringa ad bit è inserita nel computer al ritmo superiore a due volte la frequenza massima della banda; questa stringa, avente il corrispondente valore numerico , contiene tutte le informazioni necessarie all’elaborazione.
Il software dispone di matrici di conversione che secondo la filosofia FALCON, computano gli altrettanti fasci preformati.
Visualizzazione dei bersagli
I bersagli sono visualizzati sullo schermo del computer secondo presentazione tipo A[N 4]:

- Nella presentazione video compaiono campane luminose aventi ampiezza diversa a seguito della corrispondente ampiezza dei segnali generati dai bersagli.
- Un indice luminoso verticale è posizionabile per la collimazione angolare dei bersagli.[N 5][N 6]
Il prototipo di laboratorio

Vista prototipo Sonar FALCON per prove di laboratorio:fase di scoperta di un bersaglio. Template:Clear
Italia Template:Clear -Arsenale Marina Militare Template:Clear -La Spezia Template:Clear -Inizio costruzione = 2000 Template:Clear -Fine costruzione = 2001 Il prototipo del sonar FALCON, per le prove di laboratorio, è stato assiemato in un minitower collegato ad un P.C. portatile, la struttura nel suo insieme è stata collegata direttamente ad una base idrofonica senza organi di preamplificazione.
L'autonomia del prototipo assicurava un'autonomia di navigazione dell'ordine delle 2 ore.
Note
- Annotazioni
- ↑ Il sottomarino che deve riemergere utilizza il sonar per controllare che nell'arco dell'orizzonte non ci siano ostacoli che possano pregiudicare la sicurezza di manovra.
- ↑ La base viene selezionata in sede di progetto e determina le caratteristiche dell'elettronica e del software.
- ↑ La banda è selezionata sulla base delle caratteristiche dei rumori emessi dai bersagli
- ↑ Si tratta di sistema grafico in coordinate cartesiane: (ascisse: direzione °) (ordinate: ampiezza dei segnali ricevuti)
- ↑ La direzione misurata con il FALCON è riferita all'asse longitudinale del sottomarino.
- ↑ Il valore della direzione collimata è indicato in apposito label.
- Fonti
Bibliografia
Collegamenti esterni
- Template:Collegamenti esterni
- Sonar d'emergenza: documento originale M.M.I
- Corso d'istruzione per lo sviluppo di un nuovo software per l'adattamento del sonar Falcon alle basi idrofoniche dei sommergibili U212 - Presso Arsenale M.M.I - 2005
- Conferenza tecnica sul Sonar FALCON tenuta presso WASS - Whitehead Alenia Sistemi Subacquei S.p.A. (ex Motofides) 2004