Tetracloruro di osmio

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Template:Composto chimico

Il tetracloruro di osmio o cloruro di osmio(IV) è il composto binario con formula Template:Chem. In condizioni normali è un solido che dà luogo a due polimorfi: una forma ottenibile a bassa temperatura di colore marrone scuro, e una forma ottenibile ad alta temperatura di colore nero.[1][2] In questo composto l'osmio ha stato di ossidazione +4.

Struttura

Il tetracloruro di osmio si può ottenere in due forme differenti a seconda della procedura usata per la sintesi. Entrambe le forme risultano paramagnetiche.[1] La forma ad alta temperatura è un solido nero con struttura cristallina ortorombica, gruppo spaziale Cmmm, con costanti di reticolo a = Template:M, b = Template:M e c = Template:M, due unità di formula per cella elementare. La struttura è composta da catene infinite di ottaedri Template:Chem uniti sui lati opposti, come illustrato nella figura iniziale. La distanza Os-Os risulta Template:M.[3]

La forma a bassa temperatura è un solido marrone scuro con struttura cristallina cubica, gruppo spaziale P4332 o P4132.[3][4]

Sintesi

Il composto fu sintetizzato per la prima volta nel 1909 da Otto Ruff trattando osmio metallico con cloro a circa 700 ºC.[5] Per questa via si ottiene la forma nera:

Os+2ClA2OsClA4

Alternativamente la forma nera si può ricavare facendo reagire osmio metallico con cloruro di solforile o con tetracloruro di carbonio a 400-600 ºC.[3] La forma marrone si ottiene invece dalla reazione a 80 ºC tra tetrossido di osmio e cloruro di tionile:[4]

OsOA4+4SOClA2OsClA4+2ClA2+4SOA2

Reattività

Il tetracloruro di osmio è un composto insolubile in solventi organici. In acqua e in acido cloridrico si idrolizza. Riscaldato oltre 400 ºC in presenza di ossigeno viene ossidato a Template:Chem.[1]

Note

  1. 1,0 1,1 1,2 Template:Cita
  2. Template:Cita
  3. 3,0 3,1 3,2 Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Cot77
  4. 4,0 4,1 Template:Cita
  5. Template:Cita

Bibliografia

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