Fluoruro di tionile
Il fluoruro di tionile o difluoruro di tionile è il composto inorganico con formula Template:Chem. In condizioni normali è un gas incolore di odore soffocante.[1] In questo composto lo zolfo ha stato di ossidazione +4.
Struttura
Template:Chem è un composto molecolare, gassoso a temperatura ambiente. La forma della molecola è quella di una di piramide distorta, con simmetria Cs.[2] Le distanze S-O e S-F sono rispettivamente Template:M e Template:M; gli angoli O-S-F e F-S-F sono rispettivamente 106,2° and 92,8°. I corrispondenti alogenuri Template:Chem e Template:Chem hanno strutture simili, ma sono liquidi a temperatura ambiente. Sono noti anche alogenuri misti, tipo SOClF e SOBrF.[3]
Sintesi
Il fluoruro di tionile fu ottenuto per la prima volta nel 1896 da Maurice Meslans (1862-1938), allievo di Henri Moissan, trattando cloruro di tionile con fluoruro di zinco.[4] In seguito furono usate altre fonti di ioni fluoruro, come il fluoruro di idrogeno[1] o il trifluoruro di antimonio:[3][5]
Alternativamente si può fluorurare il diossido di zolfo con pentafluoruro di fosforo:[3]
Reattività
Template:Chem è un gas termicamente stabile fino al calor rosso. Al di sotto di 125 ºC non attacca né il vetro né i metalli ferro, nichel, cobalto, mercurio, magnesio alluminio e zinco.[1] A contatto con acqua si idrolizza formando diossido di zolfo e acido fluoridrico:[3]
Reagisce con il fluoro per formare tetrafluoruro di tionile:[3]
Chimicamente Template:Chem si comporta come una base di Lewis debole, tramite il doppietto non condiviso sull'ossigeno, e anche come acido di Lewis debole, legandosi tramite lo zolfo; in questo senso reagisce con ioni Template:Chem formando l'anione [O=SF3]–.[3]
Note
Bibliografia
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- Template:Cita web Pagina del fluoruro di tionile nel data base GESTIS.
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