Formula di Klein-Nishina: differenze tra le versioni

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Versione attuale delle 10:46, 4 apr 2024

In elettrodinamica quantistica, la formula di Klein-Nishina[1] fornisce la sezione d'urto differenziale della diffusione di un fotone da un elettrone libero (scattering Compton) al più basso ordine di approssimazione (α2) in termini della costante di struttura fine. Nel limite di bassa frequenza, si ritrova la sezione d'urto dello scattering Thomson.

Tale sezione d'urto vale

dσdcosθ=π2α2me2c2(kk)2(kk+kksin2θ)

dove k è la frequenza del fotone incidente, k quella di quello emesso e α la costante di struttura fine

Il valore di k/k si ricava dalla cinematica dello scattering Compton e vale

kk=11+k(1cosθ)/(mec)

Derivazione

Consideriamo il processo di diffusione di un fotone da parte di un elettrone inizialmente fermo. Al primo ordine di approssimazione, il processo è descritto dai diagrammi di Feynman

Dalle regole di Feynman dell'elettrodinamica quantistica, considerando:

  • un fotone entrante di quadrimomento kμ=(k,𝐤), polarizzazione A
  • un elettrone fermo nello stato iniziale di quadrimomento pμ=(me,0), spin r
  • un fotone uscente di quadrimomento k'μ=(k,𝐤), polarizzazione A
  • un elettrone uscente di quadrimomento p'μ=(p0,𝐩), spin r
  • il propagatore fermionico S(p+k)=p/+k/+me(p+k)2me2

e il processo analogo in cui si scambia il momento del fotone incidente kk

tenendo conto della cinematica per cui kμk'μ=kk(1cosθ) e p0=k2+k'22kkcosθ+me2

si ottiene l'elemento di matrice

irrAA=ie2εμA(k)u¯r(𝐩)γμ(p/+k/+me)(p+k)2me2γνενA(k)ur(𝐩)ie2εμA(k)u¯r(𝐩)γμ(p/k/+me)(pk)2me2γνενA(k)ur(𝐩)

Sfruttando le proprietà dei polarizzatori, per cui pμεμA(k)=0 se pμ non ha componente spaziale mentre kμεμA(k)=0 sulle polarizzazioni fisiche, si può semplificare quest'espressione fino ad ottenere

irrAA=ie22kkmeu¯r(𝐤𝐤)MAAur(0)

dove MAA=kε/ρA(k)k/ε/Aρ(k)+kε/ρA(k)k/ε/Aρ(k)

Per il calcolo della sezione d'urto è quindi necessario calcolare il quadrato dell'elemento di matrice mediato sulle polarizzazioni e sugli spin. Si otterrà quindi

¯2=12rr12AArr2AA=e48(kkme)2rur(0)u¯r(0)M¯AArur(𝐤𝐤)u¯r(𝐤𝐤)MAA

Sfruttando la relazione

rur(𝐩)u¯r(𝐩)=p/+me

abbiamo

¯2=12AA2AA=e48(kkme)212AAtr[(p/+me)M¯AA(p/+me)MAA]

Ora, (p/+me)M¯AA(p/+me)MAA=e48(kkme)212AA[32me2k2k'2(εAμ(k)εAμ(k))2+8kkme(kμk'μ)(kk)]

Rimane da svolgere la media sulle polarizzazioni. Per farlo è necessario sfruttare l'uguaglianza

AεAμ(k)εAν(k)=Πμν(k)=ημν+kμkν*+kνkμ*kλkλ*

da cui, tenendo conto che dalla cinematica abbiamo

kμk'μ=kk(1cosθ)

e quindi (𝐤*=𝐤)

kμkμ'*=kk(1+cosθ)

otteniamo infine

¯2=e48(kkme)216me2k2k'2(kk+kksin2θ)

La sezione d'urto si ricava applicando la formula generale

dσ=14pμkμ¯2d𝐤(2π)32kd𝐩(2π)32p0(2π)4δ(4)(k+pkp)

Ora, pμkμ=kme mentre, eliminando l'integrazione in d𝐩 attraverso la delta di Dirac e scomponendo quella in d𝐤 nella parte radiale e angolare otteniamo finalmente

dσ=14kmee416(kkme)216me2k2k'2(kk+kksin2θ)0dkk(2π)3dϕdcosθ2p0(k)(2π)δ(k+p0(k)mek)

e quindi, essendo il k che risolve l'equazione nella delta di Dirac quello corrispondente alla conservazione dell'energia, ovvero

kmeme+k(1cosθ)

si trova, effettuando le opportune sostituzioni, la formula di Klein-Nishina.

Limite di bassa frequenza

Per fotoni di bassa frequenza, ovvero nel limite non relativistico, abbiamo k0 e quindi k/k1. In questo caso la formula di Klein-Nishina diventa

dσdcosθ=πα22me2c2(2sin2θ)=πα22me2c2(1+cos2θ)=πα2λe2(1+cos2θ)

dove λe=/(mec2) è la lunghezza Compton dell'elettrone.

Note

Bibliografia

Voci correlate

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