Visualizza wikitesto di Pigneto (Prignano sulla Secchia)

{{Divisione amministrativa
|Nome = Pigneto
|Panorama = Chiesa dei Santi Nazario e Celso in Pigneto (MO).jpg
|Didascalia = 
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 4
|Tipo = frazione
|Divisione amm grado 1 = Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2 = Modena
|Divisione amm grado 3 = Prignano sulla Secchia
|Latitudine gradi = 44
|Latitudine minuti = 28
|Latitudine secondi = 44
|Latitudine NS = N
|Longitudine gradi = 10
|Longitudine minuti = 42
|Longitudine secondi = 59
|Longitudine EW = E
|Altitudine = 378 (Chiesa)
|Abitanti = >400
|Codice postale = 41048
|Prefisso = 0536
|Nome abitanti = 
|Patrono = Santi Nazario e Celso
|Mappa = 
}}
'''Pigneto''' (Pignêt nel dialetto locale) è una frazione del comune di [[Prignano sulla Secchia]] in provincia di [[Modena]]. Si trova a nord del capoluogo comunale, sulla statale che attraversa [[Castelvecchio (Prignano sulla Secchia)|Castelvecchio]] e porta a [[San Michele dei Mucchietti]]. Il suo confine ovest coincide con il limite provinciale, ed è totalmente bagnato dal fiume [[Secchia]].

== Storia ==

Il toponimo sembrerebbe indicare una antica presenza di pini ed è attestato per la prima volta nel XII secolo nella sua versione '''''Pignetvm'''''. Inizialmente annesso al feudo di Polinago si assoggettò al comune di Modena nel 1168<ref>{{Cita libro|autore=Attilio Zuccagni-Orlandini|titolo=Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole, corredata di un atlante, di mappe geografiche e topografiche, e di altre tavole illustrative
Italia superiore o settentrionale. 6, Stati estensi. 8.2|anno=1845|p=479}}</ref>, similmente ad altri centri limitrofi, e già nel 1197 ebbe luogo il passaggio sotto la giurisdizione di Reggio Emilia, nella quale rimase per lungo tempo. Fu in seguito feudo dei Da Roteglia in due fasi: la prima ebbe luogo nei primi anni del trecento, la seconda tra la metà del quattrocento e l'inizio del cinquecento. Guido Antonio Da Roteglia ne fu privato per demeriti dal duca [[Ercole I d'Este]] nel 1504.<ref>{{Cita|Berti|p. 373}}.</ref> Nel '400 diviene feudo della famiglia Trotti abitante la Rocca, di cui non rimane testimonianza evidente al giorno d'oggi. Da detta famiglia passò ai [[Montecuccoli (famiglia)|Montecuccoli]], precisamente sotto il controllo del Marchese Massimiliano<ref>{{Cita libro|autore=Cesare Campori|titolo=Raimondo Montecuccoli
la sua famiglia e i suoi tempi|anno=1876|p=321}}</ref>. Pigneto seguì poi, similmente alle altre terre nei dintorni, le sorti del [[Ducato di Modena e Reggio|Ducato di Modena]], passando dalla [[Provincia di Reggio Emilia|Provincia reggiana]] a [[Provincia di Modena|quella di attuale pertinenza]]. Il Ricci ne nomina centralità del relativo Marchesato<ref>{{Cita libro|nome=Lodovico|cognome=Ricci|titolo=Corografia dei territorj di Modena, Reggio, e degli altri stati gia' appartenenti alla casa d'Este|url=https://books.google.com/books?id=1HhfYblNreoC&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA194&dq=pigneto+%C3%A8+posto+nel+monte&hl=it|accesso=2023-09-22|data=1788|editore=Per gli Eredi di Bartolomeo Soliani|lingua=it}}</ref>.

== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Pescale_(Pigneto).jpg|miniatura|Sito archeologico del Pescale, al confine tra Pigneto e [[San Michele dei Mucchietti]], attraversato dal [[Secchia|fiume Secchia]]]]
Di particolare interesse la [[chiesa dei Santi Nazario e Celso Martiri]] ricordata fin dal 1462, ma le cui prime attestazioni di carattere generale potrebbero risalire al 1318, che subì trasformazioni e ampliamenti nel 1640, e nel 1731 con l'aggiunta di una cappella laterale. La struttura, data la posizione e l'incuria nella manutenzione nel corso dei secoli risulta instabile e vulnerabile mentre la facciata, recentemente intonacata, presenta il timpano ad andamento curvilineo delimitato da cuspidi in pietra arenaria. Il campanile mantiene lo stile architettonico della facciata, facendosi corpo unico con la chiesa, al cui interno è conservato un prezioso calice del XV secolo, alcuni preziosi mobili e una copia secentesca di un quadro del Correggio dedicato a Santa Caterina. La pianta è di forma trapezoidale, tre navate con cappelle laterali e abside quadrata.<ref>{{Chiese italiane|9146|Scheda Chiesa dei Santi Nazario e Celso Martiri in Pigneto|stampa=sì}}</ref>

La frazione ospita il rinomato Sito Archeologico del Pescale, uno dei più importanti siti archeologici del Modenese, portato alla luce dagli scavi effettuai nella prima metà del '900 da [[Fernando Malavolti]] che scoprirono uno stanziamento avente vita dalla fine del V alla metà del III millennio a.C. L'abitato si trova in posizione dominante su un promontorio fluviale caratterizzato da ripide pareti a strapiombo sul [[Secchia]]. L'insediamento, longevo per via della sua ubicazione vide succedersi diverse [[Neolitico in Italia|culture neolitiche]]: la [[Cultura di Sasso-Fiorano|cultura di Fiorano]], dei "Vasi a bocca quadrata", della Lagozza. È inoltre attestata una continuità dello stanziamento nell'[[Eneolitico]] e nel [[Età del bronzo|Bronzo antico]]. Oggi è raggiungibile attraverso il sentiero CAI 504 che passa attraverso la frazione.

Il villaggio era basicamente costituito da capanne di forma ellissoidale, con pareti e copertura lignea intonacata in argilla.  Nell'area esterna si sono ritrovati scarti della lavorazione della selce e dell'ossidiana, pozzetti per l'immagazzinamento delle derrate alimentari e focolari all'aperto, mentre all'interno si sono rinvenuti resti di focolari e reperti quali vasi, macine e macinelli in pietra, utensili in osso e fusaiole di terracotta per la filatura.

Pigneto ospita le rovine di una Rocca difensiva con pareti in arenaria e laterizi eretta nel XII secolo e in cui abitarono, tra gli altri, i Trotti. 
[[File:Chiesa_Pigneto_(Prignano).jpg|miniatura|Vista laterale della Chiesa dei Ss. Nazario e Celso]]

== Cultura ==
{{Citazione|''<math>\mathfrak{B}</math>runo di Cervarola avea il domíno / di quella terra e del vicin / di Moran, del Pigneto e di Saltino; / uom vago di litigi e di contese. / Con ducento suoi sgherri entrò in cammino / subito che de l'armi il suono intese; / e perch'era un cervel fatto a capriccio, / portava per impresa un pagliariccio.''|da "[[La secchia rapita]]"<ref>{{Cita|Tassoni|Canto III, strofa 51|Panda}}.</ref>}}

La frazione di Pigneto è citata nel famoso poema eroicomico [[La secchia rapita]] del modenese [[Alessandro Tassoni|Tassoni]].

=== Scuole ===
[[File:Scuole_dell'infanzia_e_primaria_di_Pigneto.png|thumb|Le nuove scuole in località La Fredda]]
A Pigneto hanno sede una scuola dell'infanzia e una scuola primaria. Come previsto dal programma di costruzione delle medesime, l'ultimazione delle unità è avvenuta per l'anno scolastico 2021-22. L'inaugurazione si è tenuta in data 12 settembre 2021.<ref>{{Cita web|url=https://gazzettadimodena.gelocal.it/modena/cronaca/2021/09/10/news/ecco-la-nuova-scuola-a-pigneto-nasce-la-via-dedicata-a-giulia-1.40689874|titolo=Ecco la nuova scuola a Pigneto {{!}}{{!}} Nasce la via dedicata a Giulia|sito=gazzettadimodena.gelocal.it|data=10/09/2021|lingua=it|accesso=12/09/2021}}</ref>

== Geografia antropica ==
Della frazione di Pigneto fanno parte le località e borgate di:
* Pescale
* Casa Azzoni
* Volta di Pigneto
* Allegara
* Antico
* Casalcicogno
* La Fredda
*Boschi
*Ponte Allegara
*La Giarina 
*Pigneto Alto (Chiesa)
*Le Piane
*Pescarolo
*Vezzano
*La Quercia
*[[File:Paesaggio Pigneto Mo.jpg|miniatura|Paesaggio dal sentiero tra la borgata di Casa Azzoni e la Chiesa, con il Monte Valestra sullo sfondo]][[File:Interno Chiesa di Pigneto.jpg|miniatura|Foto dell'organo della Chiesa]]Barighelli

== Indice demografico ==
{| class="wikitable sortable"
!Anno
!Numero abitanti<ref>Dati estrapolati dal sito ebiblio.istat.it</ref>
|-
|[[1921]]
|811
|-
|[[1961]]
|593
|-
|[[1981]]
|427
|-
|[[2001]]
|344<ref>Dati dedotti dal censimento 2001 relativamente alle località Casa Azzoni, Allegara, Antico, Vezzano, Volta di Pigneto, Boschi, Barighelli di Sopra, Casalcicogno, La Fredda. È altamente probabile che gli abitanti fossero di più, tenendo conto che molti possono essere stati catalogati nella dicitura "Case Sparse"</ref>
|}
[[File:Colline e Calanchi di Pigneto.jpg|miniatura|Panorama collinare]]

== Note ==
<references />

== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore= Giovanni Berti |titolo= Prignano notizie e ricerche storiche |editore= Elletitre Edizioni |anno= 1990 |città= Modena |cid= Berti }}

{{Portale|Emilia}}

[[Categoria:Frazioni di Prignano sulla Secchia]]