Visualizza wikitesto di Codone

{{Nd|il taglio di carne bovina di forma triangolare|Codone (taglio di carne)}}
{{nota disambigua|l'anatra comunemente nota come Codone|Anas acuta}}

Il '''codone''' (in inglese ''codon''), o '''tripletta di nucleotidi'''<ref>{{Cita|Treccani, 2008}}.</ref>, o semplicemente '''tripletta'''<ref>{{Cita|Vocabolario Treccani}}.</ref>, viene definito come una sequenza specifica di tre [[nucleotide|nucleotidi]] lungo l'[[RNA messaggero|mRNA]] che codifica l'informazione per l'inserimento di uno specifico [[amminoacidi|amminoacido]] durante la [[sintesi proteica]] o per la fine della stessa<ref>{{en}} [http://goldbook.iupac.org/C01123.html IUPAC Gold Book, "codon"]</ref>

== Storia ==
Il codone è alla base del [[codice genetico]]. La scoperta che le triplette fossero le unità codificanti alla base del codice genetico appartiene principalmente a [[Francis Crick]] e [[Sydney Brenner]].

Prima dei loro esperimenti si sapeva che il [[DNA]] era formato da quattro tipi diversi di nucleotidi, che da soli non erano sufficienti per codificare i venti diversi tipi di amminoacidi e che dovevano quindi essere uniti in sequenze diverse, come lettere per formare parole.

== Caratteristiche ==
Il codice genetico è costituito da triplette, il minimo sufficiente a coprire il set di amminoacidi. Se ci fossero state sequenze di due nucleotidi infatti non sarebbero state sufficienti, perché quattro nucleotidi presi due alla volta avrebbero originato <math>4^2</math> combinazioni, cioè sedici; il codice triplo invece origina <math>4^3</math> combinazioni, cioè sessantaquattro, che sono più che sufficienti per codificare tutti gli amminoacidi; infatti, alcuni amminoacidi possono essere codificati da più di un codone. Questa ridondanza è definita come "degenerazione del codice".
Vi sono infine tre codoni, detti [[codone di stop|codoni di stop]], ai quali non corrisponde nessun amminoacido e che determinano la cessazione della sintesi proteica.

La tabella sottostante riporta i sessantaquattro codoni e gli amminoacidi corrispondenti ad ognuno di essi.

{| class="wikitable"
|+ Codice genetico standard
!rowspan=2| Prima<br />base
!colspan=8| Seconda base
!rowspan=2| Terza<br />base
|-
!colspan=2| U
!colspan=2| C
!colspan=2| A
!colspan=2| G
|-

!rowspan=4| U
| UUU
|bgcolor=#ffe75f rowspan=2| (Phe/F) [[Fenilalanina]]
| UCU
|bgcolor=#b3dec0 rowspan=4| (Ser/S) [[Serina (chimica)|Serina]]
| UAU
|bgcolor=#b3dec0 rowspan=2| (Tyr/Y) [[Tirosina]]
| UGU
|bgcolor=#b3dec0 rowspan=2| (Cys/C) [[Cisteina]]
! U
|-
| UUC
| UCC
| UAC
| UGC
! C
|-
| UUA
|bgcolor=#ffe75f rowspan=6| (Leu/L) [[Leucina]]
| UCA
| UAA
|bgcolor=#B0B0B0| [[Codone di stop|Stop]] "Ocra"
| UGA
|bgcolor=#B0B0B0 | [[Codone di stop|Stop]] "Opale"
! A
|-
| UUG
| UCG
| UAG
|bgcolor=#B0B0B0| [[Codone di stop|Stop]] "Ambra"
| UGG
|bgcolor=#ffe75f| (Trp/W) [[Triptofano]]&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<!-- to make the columns roughly the same width -->
! G
|-

! rowspan="4" | C
| CUU
| CCU
|bgcolor=#ffe75f rowspan=4| (Pro/P) [[Prolina]]
| CAU
|bgcolor=#bbbfe0 rowspan=2| (His/H) [[Istidina]]
|CGU
|bgcolor=#bbbfe0 rowspan=4| (Arg/R) [[Arginina]]
! U
|-
|CUC
|CCC
|CAC
|CGC
! C
|-
|CUA
|CCA
|CAA
|bgcolor=#b3dec0 rowspan=2| (Gln/Q) [[Glutammina]]
|CGA
! A
|-
|CUG
|CCG
|CAG
|CGG
! G
|-

! rowspan="4" | A
|AUU
|bgcolor=#ffe75f rowspan=3| (Ile/I) [[Isoleucina]]
|ACU
|bgcolor=#b3dec0 rowspan=4| (Thr/T) [[Treonina]]&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;<!-- to make the columns roughly the same width -->
|AAU
|bgcolor=#b3dec0 rowspan=2| (Asn/N) [[Asparagina]]
|AGU
|bgcolor=#b3dec0 rowspan=2| (Ser/S) [[Serina (chimica)|Serina]]
! U
|-
|AUC
|ACC
|AAC
|AGC
! C
|-
|AUA
|ACA
|AAA
|bgcolor=#bbbfe0 rowspan=2| (Lys/K) [[Lisina]]
|AGA
|bgcolor=#bbbfe0 rowspan=2| (Arg/R) [[Arginina]]
! A
|-
|AUG
|bgcolor=#ffe75f| (Met/M) [[Metionina]]
|ACG
|AAG
|AGG
! G
|-

! rowspan="4" | G
|GUU
|bgcolor=#ffe75f rowspan=4| (Val/V) [[Valina]]
|GCU
|bgcolor=#ffe75f rowspan=4| (Ala/A) [[Alanina]]
|GAU
|bgcolor=#f8b7d3 rowspan=2| (Asp/D) [[Acido aspartico]]
|GGU
|bgcolor=#ffe75f rowspan=4| (Gly/G) [[Glicina]]
! U
|-
|GUC
|GCC
|GAC
|GGC
! C
|-
|GUA
|GCA
|GAA
|bgcolor=#f8b7d3 rowspan=2| (Glu/E) [[Acido glutammico]]
|GGA
! A
|-
|GUG
|GCG
|GAG
|GGG
! G
|-
|}
{| class="wikitable"
|+ Legenda dei colori
|bgcolor=#ffe75f| apolare
|bgcolor=#b3dec0| polare
|bgcolor=#bbbfe0| basico
|bgcolor=#f8b7d3| acido
|bgcolor=#B0B0B0| codone di stop
|}

Il codice genetico non è uguale per tutti: infatti sono state riportate variazioni a livello di alcuni batteri. Diversità nel codice genetico sono state riscontrate anche a livello dei [[mitocondrio|mitocondri]].<ref>[http://130.14.29.110/Taxonomy/Utils/wprintgc.cgi?mode=c NCBI: "The Genetic Codes"] compilato da Andrzej Elzanowski e Jim Ostell</ref><ref>[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?cmd=Retrieve&db=PubMed&list_uids=2253709&dopt=Abstract Jukes TH, Osawa S, ''The genetic code in mitochondria and chloroplasts.'', Experientia. 1990 Dec 1;46(11-12):1117-26.]</ref><ref>[https://www.ncbi.nlm.nih.gov/Taxonomy/Utils/wprintgc.cgi?mode=c Genetic Code page in the NCBI Taxonomy section] (scaricato il 27 aprile 2007)</ref>

== Mutazioni ''frameshift'' ==
[[File:Frameshift_mutations.png]]

Le evidenze genetiche di questo ragionamento puramente matematico vennero successivamente con gli esperimenti di Crick e Brenner che nel 1961 studiarono gli effetti della [[proflavina]] (un [[mutageno]]) sul [[batteriofago]] T4.
La proflavina produce mutazioni a livello del DNA, causando la [[delezione]] o l'addizione di una singola [[coppia di basi]], che si ripercuotono sull'[[RNA]] sfasando le triplette.
Come si nota nell'immagine la sola aggiunta (o rimozione) di una lettera causa il cambiamento del messaggio dall'inserzione (o delezione) in avanti quindi un modificazione del quadro di lettura dell'intero RNA. Queste sono appunto dette «mutazioni da scivolamento (''frameshift'')».

Quando Crick e Brenner fecero esperimenti con mutanti del T4 ottennero risultati simili a quelli dell'esempio nell'immagine.
Alcuni mutanti avevano un [[fenotipo]] prossimo al ''wild type'' ed erano proprio quei mutanti che esibivano un quadro di [[mutazioni]] più o meno localizzate in siti abbastanza vicini.
Inoltre il fenotipo ''pseudo'' [[wild type]] si ripresentava anche quando la mutazione era tripla e dello stesso tipo (+/+/+ oppure -/-/-) e mai con altre mutazioni.
In altre parole il messaggio si conservava con minime variazioni solo se l'aggiunta (o delezione) di coppie di basi era di 3 e mai di 1 o di 2.

Da qui la deduzione che il DNA dovesse essere letto a gruppi di tre nucleotidi a partire da uno specifico punto di inizio, per permettere la corretta "cornice di lettura", e traducendo ognuna di tali triplette nell'opportuno [[amminoacido]].

==Note==
<references/>

== Bibliografia ==
* {{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/codone_%28Enciclopedia-della-Scienza-e-della-Tecnica%29|autore=Francesco Amaldi|titolo=codone|anno=2008|accesso=3 aprile 2021
|cid=Treccani, 2008}}
* {{Cita web|url=https://www.treccani.it/vocabolario/codone2|titolo=codóne² in Vocabolario - Treccani|lingua=it-IT|accesso=2021-04-06
|cid=Vocabolario Treccani}}

==Voci correlate==
* [[Codice genetico]]
* [[Anticodone]]
* [[Sintesi proteica]]

== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}

{{Amminoacido}}
{{Biologia molecolare}}
{{Genetica}}
{{Portale|biologia}}

[[Categoria:Biologia molecolare]]
[[Categoria:Materiale genetico]]