Visualizza wikitesto di 2011 CQ1

{{titolo errato|titolo={{DP|2011 CQ|1}}}}
{{corpo celeste
|tipo=Asteroide
|nome={{DP|2011 CQ|1}}
|immagine = Animation of 2011 CQ1 around Sun.gif
|didascalia = Animazione che mostra la variazione occorsa nell'orbita di  {{DP|2011 CQ|1}} in seguito all'incontro ravvicinato con la Terra del 4 febbraio 2011.
|scoperta_autore=[[Catalina Sky Survey]]
|data=4 febbraio 2011
|categoria=[[Asteroide Aten|Aten]]
|epoca=JD 2455600,5<ref name=C14/>
|semiasse_maggiore={{M|0,836|ul=UA}}
|perielio= {{M|0,662|u=UA}}
|afelio= {{M|1,009|u=UA}}
|eccentricità=0,207
|periodo_orbitale=0,76 [[anno giuliano|anni]]
|inclinazione_orbita_su_eclittica=5,294°
|nodo_ascendente=315,409°
|argomento_perielio=335,202°
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|dimensioni= ~1 m<ref name=Yeomans/> (diametro)
|MOID= {{M|0,00011|u=UA}}<ref>{{cita web|lingua=en |titolo={{DP|2011 CQ|1}} |url=http://newton.dm.unipi.it/neodys/index.php?pc=1.1.0&n=2011%20CQ1 |editore=[[NEODyS]] |accesso=1º marzo}}</ref>
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|magn_ass=32,037<ref name=JPLCQ1/>
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'''{{DP|2011 CQ|1}}''' è un [[meteoroide]] di circa un metro di diametro. È stato scoperto il 4 febbraio 2011 dal [[Catalina Sky Survey]], come un oggetto della diciannovesima [[magnitudine apparente|magnitudine]].<ref name=C12/>

Nonostante le modeste dimensioni, si è rivelato degno di nota perché alcune ore dopo, alle 19:39 [[Tempo universale|UT]], è transitato a {{M|0,85|ul=raggio terrestre}} ({{M|5480|ul=km}}) dalla superficie terrestre.<ref name=Yeomans>{{cita web |lingua=en |url=http://neo.jpl.nasa.gov/news/news170.html |titolo=Very Small Asteroid Makes Close Earth Approach on February 4, 2011 |autore=Don Yeomans, Paul Chodas |data=4 febbraio 2011 |editore=Near Earth Object Program, JPL, NASA |accesso=27 febbraio 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110902004227/http://neo.jpl.nasa.gov/news/news170.html |dataarchivio=2 settembre 2011 }}</ref><ref name=JPLCQ1>{{cita web |lingua=en |url=http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb.cgi?sstr=2011%20CQ1#top |titolo=({{DP|2011 CQ|1}}) |editore=[[Jet Propulsion Laboratory]] |opera=Small Body Database Browser |accesso=28 febbraio 2011}}</ref> Si è trattato del più stretto incontro registrato con il nostro pianeta senza collisione. Il precedente record era detenuto dall'asteroide {{DPL|2004 FU|162}} che era transitato ad una distanza di {{M|1,02|ul=raggio terrestre}}.

Il [[sorvolo ravvicinato]] della Terra, tuttavia, non è stato privo di conseguenze per il piccolo meteoroide, la cui [[orbita]] ne è risultata conseguentemente variata. In particolare è stato calcolato che la direzione di allontanamento è stata deviata di circa 60° rispetto alla direzione di avvicinamento.<ref name=Yeomans/> <br>
Nella seguente tabella sono elencati i principali parametri orbitali posseduti dal meteoroide prima e dopo l'incontro con il nostro pianeta.

{| class="wikitable"
! Parametri orbitali !! Orbita di avvicinamento<ref name=C12>{{cita web |lingua=en |titolo=M.P.E.C. 2011-C12 |nome=Timothy B. |cognome=Spahr |editore=Minor Planet Center |data=4 febbraio 2011 |url=http://www.minorplanetcenter.org/mpec/K11/K11C12.html |accesso=28 febbraio 2011}}</ref>!! Orbita di allontanamento<ref name=C14>{{cita web |lingua=en |titolo=M.P.E.C. 2011-C14 |nome=Gareth V. |cognome=Williams |editore=Minor Planet Center |data=4 febbraio 2011 |url=http://www.minorplanetcenter.org/mpec/K11/K11C14.html |accesso=28 febbraio 2011}}</ref>
|- align="center"
|[[Epoca (astronomia)|Epoca]] || JDT 2455580,5<br />(19 gennaio 2011) || JDT 2455600,5<br />(8 febbraio 2011)
|- align="center"
|[[Semiasse maggiore]] || {{M|1,1345943|ul=UA}} || {{M|0,8360015|u=UA}}
|- align="center"
|[[Perielio]]<ref name=formula>I valori della distanza dal Sole al perielio, ''r''<sub>p</sub>, ed all'afelio, ''r''<sub>a</sub>, possono essere calcolati dal semiasse maggiore, ''a'', e dall'eccentricità, ''e'', utilizzando le formule <math>r_\mathrm{p}=(1-e)a</math> e  <math>r_\mathrm{a}=(1+e)a</math>. Si veda [[Apside#Caratterizzazione_matematica|apside]].</ref> || {{M|0,906|u=UA}} || {{M|0,662|u=UA}}
|- align="center"
|[[Afelio]]<ref name=formula/> || {{M|1,362|u=UA}} || {{M|1,009|u=UA}}
|- align="center"
|[[Periodo di rivoluzione|Periodo orbitale]] || 1,21 [[anno giuliano|anni]] || 0,76 anni
|- align="center"
|[[Inclinazione orbitale|Inclinazione]] sull'[[eclittica]] || 1,10453° || 5,29435°
|- align="center"
|[[Eccentricità orbitale|Eccentricità]] || 0,2013026 || 0,2075326
|}

Va evidenziato in particolare che l'orbita posseduta dal meteoroide prima dell'avvicinamento lo caratterizzava come un [[asteroide Apollo]]. L'incontro con la Terra, invece, lo ha trasformato in un [[asteroide Aten]], la cui orbita è sempre interna a quella terrestre.<ref name=Yeomans/><ref>{{cita web |lingua=en |url=https://remanzacco.blogspot.com/2011/02/2011-cq1-very-close-approach.html |titolo=2011 CQ1 - Very Close Approach |data=4 febbraio 2011 |editore=Associazione Friulana di Astronomia e Meteorologia |accesso=28 febbraio 2011}}</ref><ref name=Lakdawalla/>

Gli studiosi ritengono che oggetti delle dimensioni di {{DP|2011 CQ|1}} impattino sulla Terra ogni poche settimane, senza recare danni e raggiungendo il suolo solo raramente.<ref name=Yeomans/> La possibilità di rivederlo sono remote né, probabilmente, saremmo in grado di riconoscerlo.<ref name=Lakdawalla>{{cita web |lingua=en |url=http://www.planetary.org/blog/article/00002908/ |titolo=Close approach to Earth turns Apollo into Aten |nome=Emily |cognome=Lakdawalla |editore=The [[Planetary Society]] |data=8 febbraio 2011 |accesso=28 febbraio 2011 |dataarchivio=6 marzo 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110306073935/http://www.planetary.org/blog/article/00002908 |urlmorto=sì }}</ref>

== Note ==
<references/>

== Altri progetti ==
{{interprogetto}}

== Collegamenti esterni ==
{{LinkFontiAsteroidi}}

{{Asteroidi ravvicinati}}
{{Asteroide}}
{{Portale|sistema solare}}

[[Categoria:Corpi celesti scoperti nel 2011]]
[[Categoria:Asteroidi Aten]]
[[Categoria:Asteroidi con designazione provvisoria]]
[[Categoria:Meteoroidi]]